Roma, Strootman tornerà in campo a febbraio

Kevin Strootman ha vissuto due anni infernali. Il calciatore olandese è finito più volte sotto i ferri e ha giocato pochissimo. Il centrocampista della Roma però guarda con una certa fiducia al futuro perché il percorso riabilitativo, iniziato dopo la revisione chirurgica artroscopica al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, procede senza contrattempi. Strootman, che oggi è stato sottoposto a una visita di controllo programmata, potrebbe tornare in campo nel mese di febbraio. Il club del presidente Pallotta con un comunicato ha, per la prima volta dall’intervento, parlato del percorso dell’olandese: “Il percorso riabilitativo dell’atleta procede come previsto con fisioterapia, palestra e lavoro sul campo, dove venerdì ha svolto una seduta di corsa”.
Strootman, che non gioca dallo scorso 25 gennaio, sta svolgendo a Trigoria un lavoro incentrato su forza e ricondizionamento atletico. Il calciatore ha ripreso a correre, come stabilito dal programmata stilato a Trigoria da preparatori e medici del club giallorosso, che così valuteranno la qualità del movimento e pian piano andranno a tarare diversi carichi di lavoro. Tra la fine di novembre e i primi di dicembre Strootman inizierà a lavorare alla fase dell’area tecnica; questo lavoro lo terrà impegnato per almeno 45 giorni tra lavoro personalizzato in campo e graduale reinserimento in squadra. Se tutto andrà come previsto, il giocatore completerà il proprio recupero in poco più di quattro mesi e mezzo dal giorno dell’ultima operazione effettuata a Villa Stuart dal professor Mariani. La tabella di lavoro stilata per il giocatore olandese prevede due fasi, una relativa all’area medica (di circa tre mesi) e una all’area tecnica (da un mese e mezzo), Strootman è a metà. Quando sarà pronto tornerà utilissimo a Garcia che nella seconda parte della stagione potrà avere un’arma in più.