Roma, striscione con Alberto Sordi in curva: multa di 167 euro ad un tifoso
Tempi duri in casa Roma: non bastasse la già complessa situazione dello stadio Olimpico ed un tifo ormai diviso (nel vero senso della parola) alle partite casalinghe, a far storcere nuovamente il naso alla tifoseria giallorossa è un provvedimento preso nei confronti di un singolo tifoso che, in occasione del match di campionato tra Roma e Sampdoria di qualche settimana fa e terminato 3-2 per i capitolini, aveva esposto uno striscione con l'effige di Alberto Sordi nei panni di un vigile urbano.
Le immagini delle telecamere di sicurezza hanno provveduto ad identificare la persona, che si trovava in Curva Nord accanto ad un altro striscione di tutt'altro livello e recante la scritta "Multras", la quale si è vista recapitare a casa una multa da 167 euro. La legge parla chiaro: gli striscioni allo stadio, di qualunque tipo, vanno autorizzati dalla Questura: cosa che il tifoso capitolino non sembra aver fatto, incappando così nella sanzione amministrativa, che comunque a parte la multa salata non dovrebbe avere altre ripercussioni.
Ma indubbiamente la questione si sta allargando al di fuori della mera multa: molti tifosi giallorossi, soprattutto sul web, si sono detti "infastiditi" (ma è un eufemismo) dall'attuale situazione dello stadio Olimpico, che gara dopo gara infatti continua a diventare sempre più deserto. E l'episodio della multa per un innocuo striscione con l'effige di Alberto Sordi potrebbe essere la classica goccia che fa traboccare il vaso. Alla ripresa del campionato la Roma sarà di scena a Napoli, poi tornerà in campo contro l'Austria Vienna il giovedì successivo per la terza giornata di Europa League e quindi ancora in casa la domenica dopo contro il Palermo, per la nona giornata di Serie A.