Roma, Spalletti: “Nessuna riserva, siamo tutti squadra. Anche Totti”
Dopo la sesta vittoria consecutiva che certifica la grandezza di questa Roma targata Spalletti, il tecnico toscano saluta il successo di Empoli e il ritrovato terzo posto nel modo migliore: ridando a ogni giocatore l'autostima che merita per ciò che il gruppo sta facendo. Tutti, nessuno escluso. Anche Francesco Totti, il capitano con cui ha creato lo strappo che ha diviso il popolo giallorosso e non solo. E mentre a centrocampo preoccupano le condizioni di Nainggolan, questa Roma è tornata a convincere anche gli ultimi dubbiosi che pensavano all'ennesimo fuoco di paglia.
Nessuno si deve sentire escluso dal progetto Roma. Luciano Spalletti prova a tracciare la linea del successo da qui fino a maggio, quella che ha permesso al momento di trasformare una squadra sull'orlo della crisi di nervi e farla diventare una macchina da vittorie: sono sei, adesso, quelle consecutive condite da buon gioco ma soprattutto scelte tattiche differenti che dimostrano la duttilità della rosa a propria disposizione. Contro l'Empoli, fuori Dzeko e dentro Perotti come finto nueve mentre sui lati Salah e El Shaarawy hanno martellato le fasce. Risultato? Tre gol e vittoria mai in discussione.
Nel dopo gara Spalletti è chiaro e prova ad accendere il calumet della pace: "Non ci sono riserve, siamo tutti squadra. Anche Totti. Avrei voluto metterlo anche per tenere palla ma la squadra stava faticando a salire e a gestire la palla e così ho fatto altre scelte. Io sono il primo a essere dispiaciuto per quello che è successo in questi giorni ma confido che tutto vada per il meglio. I tifosi? Con loro siamo più forti e anche oggi ci hanno dato una grossa mano".
Anche Pjanic, autore del secondo gol della Roma dopo una punizione insidiosa ribattuta dalla barriera, sta con Spalletti: "La fiducia è tornata", afferma, "il tecnico ci sta sempre addosso, ci chiede molto. Ma ci protegge. E tutta la squadra è con lui. Andiamo avanti così…". Intanto però preoccupano le condizioni di Nainggolan: il centrocampista belga ha rimediato nel corso del primo tempo un risentimento al muscolo tibiale anteriore della gamba destra che lo ha costretto ad abbandonare il campo anticipatamente.