Roma, Spalletti: “I fischi dell’Olimpico? Mi hanno fatto pagare il conto”

Il weekend appena passato, non è stato dei più tranquilli per Luciano Spalletti. Prima gli striscioni e le critiche della tifoseria romanista, poi la vittoria sofferta contro il Genoa e l'accesso ai gironi di Champions League, infine la festa di Francesco Totti: colui con il quale ha "combattuto" una guerra fredda per tutta la stagione. A poche ore dalla conferenza stampa nella quale svelerà il suo futuro, il tecnico di Certaldo si è sfogato grazie ad un'intervista rilasciata a Sportitalia, nel corso della trasmissione "La Partita Perfetta": "In conferenza stampa dirò cose molto importanti, la prima di tutte è che la Roma è in Champions – ha spiegato il mister toscano – Totti? Gli devono far fare il vicepresidente della Roma, è quello che lui vuole. Con i fischi di ieri mi hanno fatto pagare il conto. Di Francesco? Ne parlerò domani".
La stoccata a Sarri
Atteso al varco da tutti i tifosi, compresi quelli dell'Inter che già sognano il suo arrivo a Milano, Luciano Spalletti ha poi usato bastone e carota con Maurizio Sarri: recentemente sarcastico in merito ai rigori concessi alla Roma. "Il suo Napoli gioca un calcio da paradiso, che belli i tagli di Callejon e i lanci di Insigne, ma ma per favore non parli dei nostri rigori – ha ringhiato Spalletti – La nostra fase difensiva? Non l'abbiamo sempre fatta bene, c'è mancato soprattutto il lavoro del ritiro, dove avevo solo Manolas. Chi è più bravo in difesa? A lavorare meglio sono stati Sarri e Allegri. Gasperini? La sua squadra ha avuto uno strapotere fisico imbarazzante". Reduce dall'infruttuoso confronto con il direttore sportivo Monchi, che ha sempre dichiarato di voler continuare a lavorare con il tecnico toscano, Spalletti nelle prossime ore darà l'annuncio ufficiale. Il suo futuro è lontano da Roma. L'ex Zenit San Pietroburgo, ripartirà da Milano.