Roma-Shakhtar Donetsk 2-3, Riise: stanotte non ho dormito

Una lunga lettera indirizzata a tutto l'ambiente. E' questa la risposta di John Arne Riise dopo il grave errore commesso ieri sera durante Roma- Shakhtar di Champions League. Un testo apparso sul blog del difensore norvegese per parlare della partita, della stagione giallorossa e delle proprie condizioni fisiche. " Non ho dormito la notte scorsa, è un momento difficile dal punto di vista mentale, ma come sempre, non lascerò che un errore possa rovinare tutto. Sono arrivato a casa nel mio appartamento e non sto proprio bene adesso, ma ho bisogno di scrivere alcuni pensieri".
"Ci sono stati alcuni minuti duri dopo la partita. L'errore è stato fondamentale ed è difficile da accettare. Penso che abbiamo giocato bene fino a quando gli ucraini non hanno ottenuto il vantaggio alle prime due occasioni. Poi sono stato sfortunato a cadere, perdendo la palla che gli ha permesso di segnare – insomma, non mi sento per niente bene. La squadra si trova in un periodo difficile, abbiamo la sensazione che tutto ci vada storto . Ho sperimentato le avversità sul campo di calcio e so che questo è lo sport, le ho superate in passato, e vi garantisco che mi rialzerò di nuovo. Ogni volta che perdiamo alcuni giornalisti mi chiedono la mia e la forma fisica della squadra. Vorrei dire una cosa: fisicamente sono più forte rispetto all'anno scorso. Mi sono allenato bene ed i risultati dei test indicano che sono in condizioni fisiche migliori rispetto all'anno scorso. Ho già detto di aver assunto un personal trainer che mi segue ogni giorno e non è questo il problema".
"Mi dispiace molto ora per la squadra, il club e i tifosi ma io sono una persona caparbia e lavorerò duramente per risollevarmi. Fidatevi di me! Capisco la frustrazione dei tifosi. Tutto quello che posso dire è che mi dispiace davvero che il mio errore sia stato così fondamentale. Tutti commettono errori in una partita, ma quando a commetterlo è un difensore spesso si subisce gol. Spero che il rapporto tra me e i tifosi non si indebolisca dopo questo errore. Ora devo solo dimenticare le ultime due settimane e guardare al futuro. Dobbiamo essere una squadra, tornare al nostro livello sia individualmente che collettivamente per tornare a vincere le partite". I tifosi della Roma si fidano e sperano di ritrovare al più presto "Thunderbolt".