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Roma- Shakhtar Donetsk 2-3, Ranieri: Non mi dimetto

Il tecnico giallorosso parla dopo il duro ko in Champions contro lo Shakhtar.
A cura di Edoardo Mogiani
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Claudio Ranieri Roma- SHakhtar

E' un Claudio Ranieri pronto a difendere la sua squadra quello che si presenta davanti ai microfoni nel dopo-partita di Roma- Shakhtar Donetsk 2-3. Prima di parlare della crisi della sua Roma, vuole analizzare la sconfitta: "Abbiamo disputato una gran bella partita, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo spinto bene nella prima parte, avremmo dovuto prestare più attenzione in quei 45 secondi. I tre davanti dello Shakhtar sono rapidi e di qualità, avremmo dovuto arginarli meglio. Potevamo anche pareggiare, all'ultimo, con il Capitano. Pazienza. Al ritorno possiamo essere più fortunati". Altri tre gol al passivo, quello difensivo sta diventando un problema: "L'anno scorso ho detto che avrei voluto migliorare la fase difensiva, ci eravamo riusciti mentre quest'anno abbiamo perso solidità. Limiti ne abbiamo se siamo messi così, ma non buttiamo tutto via ora, ci sono periodi che non ti gira bene, dobbiamo continuare a lavorare tanto".

La parola crisi ormai è d'attualità e la posizione di Ranieri da qualche tempo non sembra più tanto solida, ecco cosa ne pensa il diretto interessato: " No, alle dimissioni non ci penso. Voi credete che lo Shakhtar sia una squadretta e non lo è. Abbiamo tirato in porta 21 volte, non è che sia tutto da buttare quando il risultato va male e che sia tutto bene quando si vince". Il rapporto con i giocatori è schietto: "Sì, basta che me lo dicano se sono io il problema. Non vedo la crisi, la Roma non ha smesso di lottare".

I tifosi hanno contestato duramente la squadra dopo quel passaggio a vuoto nel primo tempo: "Quando non si vince è normale che siano scontenti. I fischi e gli insulti me li prendo io, per me loro hanno fatto una grande partita. Mi prendo tutte le responsabilità". Riise ha chiesto scusa per l'errore, Ranieri spera di ritrovarlo al più presto: "E' un punto di riferimento importante, tirarlo fuori mi pesa sempre un pochino ma Castellini ha giocato bene".

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