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Roma, se salta Garcia arriva Ancelotti

Rudi Garcia non è più saldo sulla panchina giallorossa. Se il francese dovesse essere esonerato, la Roma potrebbe ingaggiare Carlo Ancelotti.
A cura di Alessio Morra
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Almeno un migliaio di volte Carlo Ancelotti ha detto che prima di terminare la sua carriera da allenatore vuole sedersi sulla panchina della Roma, una squadra che lui porta nel cuore. E forse questo momento potrebbe arrivare prima del previsto. Rudi Garcia, sia chiaro, non rischia l’esonero, ma gli ultimi risultati ottenuti in campionato e l’eccessivo utilizzo del turn over nella sfida con il Sassuolo, uniti anche alla pessima seconda parte della scorsa stagione, hanno reso meno salda la posizione del tecnico francese, che potrebbe dunque non essere più il ‘Ferguson della Roma’, come auspicò l presidente Pallotta qualche anno fa. E se Garcia non riuscirà in tempi brevi a riportare la sua squadra in corsa per lo Scudetto il direttore sportivo Sabatini potrebbe decidere di cambiare allenatore, se non subito quanto meno a fine stagione, e naturalmente Ancelotti sarebbe in pole position, non solo per il suo passato giallorosso – Carletto da giovanissimo militò con la squadra all’epoca allenata dal ‘Barone’ Niels Liedholm nella prima parte degli anni Ottanta – ma anche per via del suo favoloso curriculum. Ancelotti è un obiettivo però anche del Liverpool, che a fine stagione potrebbe liquidare Brendan Rodgers. Un’alternativa per la panchina della Roma è rappresentata da un altro ex calciatore giallorosso, Vincenzo Montella, molto gradito anche dalla tifoseria.

Il mercato sontuoso di Walter Sabatini, che ha prelevato tra gli altri Edin Dzeko, Mohamed Salah, Lucas Digne Iago Falque, aveva praticamente messo in pole position per lo Scudetto la Roma. Garcia però dopo cinque giornate si ritrova con soli otto punti. Due vittorie (contro Juventus e Frosinone), due pareggi (Verona e Sassuolo, ottenuti in rimonta) e una sconfitta, ottenuta nel turno infrasettimanale con la Sampdoria. Questo ko ha portato i giallorossi alle spalle pure della Lazio, e ciò nella Capitale conta parecchio. Sabato c’è il Carpi, Garcia deve vincere e deve fare pure risultato in Champions League con il BATE Borisov e a Palermo, dove si chiuderà il primo mini-ciclo stagionale.

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