Roma-Sampdoria 0-2: De Silvestri e Muriel, profondo giallorosso (foto)

La Roma capitola in casa con un perentorio 0-2, forse nel modo peggiore in un gara in cui perde punti e la testa. Contro una buonissima Sampdoria che Mihajlovic sapientemente ha messo in campo con l'idea di attendere e agire di rimessa sfruttando la qualità di Eto'o in avanti ed il solito collettivo capace di giocarsi tutte le carte per la sfida in classifica sulla Zona Champions. Per Garcia, invece, il tabù Olimpico si trasforma in una cocente sconfitta (che non arrivava dallo scorso novembre) e che certifica l'involuzione di una squadra che oramai è una bruttissima fotocopia di se stessa: inconcludente in avanti, lenta e impacciata in difesa, assente a centrocampo. Una serata da dimenticare, finita in 10 con la sciocca espulsione di Keita proprio quando serviva l'ultimo forcing disperato. E adesso è in serio rischio il secondo posto dove la Lzio è tornata a -1, il Napoli a -4 e la nuova coppia delle meraviglie Fiorentina-Sampdoria a -5. Ottima la prestazione dei ragazzi di Mihajlovic che hanno saputo profanare la casa giallorossa prima con De Silvestri in mischia e poi in contropiede con un rinato Muriel.

Secondo tempo: uno-due e giallorossi ko

De Silvestri, primo break – Anche la ripresa vede i giallorossi costantemente in avanti e che sfiorano il clamoroso vantaggio dopo soli 2′ con una punizione di Florenzi in area doriana dove si avventano Totti e Keita che sbagliano la deviazione. Imitati al 5′ da Gervinho che non riesce in rea di rigore a raccogliere una girata del capitano romanista, senza che la Sampdoria riesca a rispondere in ripartenza e che dopo 50 minuti di gioco non è mai riuscita a tirare verso De Sanctis. Che però capitola al 15′ del secondo tempo quando una palla sporca resta in area piccola giallorossa con De Silvestri che in mischia infila in rete la palla dello 0-1 che scuote un Roma bella ma inconcludente.

Raddoppio Muriel, Roma ko – Mihajlovic cambia le carte in campo ma non l'impostazione di una Samp ben ordinata e chiusa a centrocampo laddove ruba moltissimi palloni ai giallorossi che insistono a fare la gara ma senza riuscire a finalizzare. Garcia al 60′ toglie Totti per la qualità di Verde, poi Doumbia e alla fine infila anche Ljajic per un baricentro altissimo, mentre gli ospiti cambiano in avanti con Muriel per Okaka. E l'ex Udine riesce subito  ripagare della fiducia con un gol che mette k.o. la Roma: di rimessa i doriani si trovano in area giallorossa con Muriel che prima trova il palo sul destro a giro poi infila De Sanctis sul primo palo. Giallorossi sotto shock e sotto di due gol al 32′. Al 37′ i padroni di casa restano anche in 10 per una sciocca espulsione di Keita e il tutto si complica ancor più con la sconfitta che diventa triste realtà.

Primo tempo: buona Roma ma senza gol

Keita segna ma in offside – Una sfida che profuma di Champions, per la Roma con il secondo posto da difendere dal ritorno imperioso della Lazio che ha vinto a Torino e per la Samp per ritornare tra le prime quattro di una classifica molto corta. Derby per Mihajlovic in panchina, contro i giallorossi mentre per Garcia la sfida è con il tabù Olimpico dove la Roma non riesce più a imporsi. La gara è bella e intensa da subito con i due portieri subito impegnati dagli attacchi che presentano come mine vaganti Gervinho da un lato e Eto'o dall'altro. Al 17′ l'Olimpico esplode al gol bellissimo di Keita in plastica semirovesciata in corsa, per un evidente fuorigioco in area blucerchiata. E' lo squillo giallorosso che dà la carica alla squadra con una prima mezz'ora quasi da manuale e i blucerchiati schiacciati nella propria area di rigore.

Poca Samp, tanta Roma – Nel finale di gara sale in cattedra Emiliano Viviano che in pochi minuti salva per due volte la porta doriana dalle incursioni di uno scatenato Gervinho: al 41′ l'ivoriano calcia da distanza ravvicinata a botta sicura ma l'estremo blucerchiato salva il pareggio così come al 45′ quando interrompe sul nascere l'ennesimo pericolo giallorosso. Molta Roma, poca Samp in questi primi 45 minuti di gioco ma risultato che non si schioda dallo 0-0