Roma, Sabatini: “Totti è un campione in discesa”
É un momento difficile questo per la Roma. I giallorossi sembravano nettamente favoriti per la vittoria dello Scudetto dopo la splendida campagna acquista. E invece dopo cinque giornate Rudi Garcia ha conquistato appena otto punti e ha già sette lunghezze di ritardo dall’Inter capolista. A Genova stasera non è stato della partita Totti, che è diventato quasi un caso. Il capitano ha perso il posto da titolare, non è contento, anche se sapeva che avrebbe ceduto il passo a Dzeko, e dopo aver realizzato il 300esimo gol contro il Sassuolo non ha esultato e questo ha creato tanti rumors nella Capitale.
Il ds della Roma Walter Sabatini ha smentito alcun tipo di problema tra Totti, lo staff tecnico e la società, però ha anche detto che il numero 10 della Roma è un campione che sta vivendo la parabola discendente della carriera: “Totti? Un campione anche se in discesa. Ha subito una contusione alla mano che gli provoca molto dolore durante la corsa, gli batte la mano e ha voluto mettersi da parte. Non c’è niente di strano nel fatto che Francesco abbia esultato poco dopo il gol con il Sassuolo. Era rimasto sorpreso dall’azione di gioco. Totti vive una bellissima storia con la Roma è onorato e rispettato e ha un rapporto splendido con tutti. E’ un campione anche se in discesa e sarà lui a capire con l’allenatore e con il club quante partite giocherà”.
Garcia: “Abbiamo perso per colpa nostra” – Al termine del match con la Sampdoria il tecnico dei giallorossi ha bacchettato tutti i suoi calciatori che hanno commesso troppi errori in attacco e in difesa: “Se giochiamo come abbiamo fatto con la Sampdoria anche nelle prossime partite vinceremo tantissimo. Oggi il migliore in campo è stato Viviano. Se abbiamo perso è colpa nostra, abbiamo commesso due o tre piccoli errori che paghiamo a carissimo prezzo. Noi lavoriamo tanto come anche sui calci d’angolo, ma poi non riusciamo a sfruttarli; abbiamo crossato tanto, ma lo abbiamo fatto male. Dobbiamo riprendere a vincere e dobbiamo farlo già da sabato, perché i tre punti ci servono come il pane. In attacco non abbiamo giocato male, ma ognuno dei miei attaccanti poteva fare meglio. Nel primo tempo abbiamo fatto delle scelte sbagliate sotto porta. Dzeko ha segnato poco? Lo sorvegliano come il latte sul fuoco, ma di gol ne farà tantissimi”.