Roma, Sabatini: “Possiamo puntare alla Champions League”

Walter Sabatini, ds della Roma non si nasconde: "Mercato duro, ma siamo forti. Possiamo lottare per la Champions". Sabatini ha commentato quest'oggi molti aspetti del mercato estivo della Roma, del progetto giallorosso. "E senza Baldini" – aggiunge Sabatini – "mi sento più libero sul lavoro. Dopo il 26 maggio si era creata una dimensione psicologica compromessa. E' stato un mercato difficile ma lo abbiamo chiuso in maniera soddisfacente. Siamo sicuri di aver costruito una squadra competitiva: l'ho detto anche due anni fa e nella scorsa stagione, ma sono assolutamente in buona fede", ha precisato.
La cessione di Osvaldo e l'arrivo di Maicon. "Pablo è un giocatore straordinario che non ha mai trovato la sua quiete con se stesso e ambiente, mi dispiace che le cose siano degenerate" – ha spiegato – "Ha fatto cose, non abbastanza gravi, ma visibili e si è messo dentro un tunnel. Resta però un giocatore importantissimo che fatto tanti gol nella Roma e speriamo li faccia anche anche al Southampton perché abbiamo diversi bonus legati a questo. Maicon, invece, lo avrei mai preso se il derby fosse andato in diversa maniera, perché venivamo da una striscia di risultati e la squadra era in crescita" – ha chiosato – "La vittoria del derby avrebbe dato la possibilità di continuare a rischiare, mentre la sconfitta ci ha imposto di cambiare qualcosa". Infine, su Lamela: "La Roma ha venduto un brandello di futuro, ma non il futuro. Come per Marquinhos, che avevamo preso a quattro milioni e l'abbiamo venduto a 31. Qui abbiamo un grande patrimonio tecnico e sono convinto che alla fine della stagione celebreremo Destro: tra due mesi sarà pronto".
La stagione e il sogno Europa. "La Roma ora ha qualità morali, psicologiche e tecniche per competere con le prime", ha detto ancora Sabatini. "Rudi Garcia è una mia scelta, fatta dopo aver scandagliato il mercato degli allenatori in lungo e in largo. Con questa rosa" – ha concluso – "Possiamo puntare alla Champions League". E a chi gli fa notare che il Tottenham, dov'è andato Baldini, ha tesserato molti ex-romanisti, spiega: "Si è comportato molto bene, inserendosi solo su giocatori che la Roma considerava liberi. Ha fatto cose giuste e leali, e comunque è un amico. Sì, mi sento più libero di lavorare, ma non c'entra Baldini come persona. Se faccio le cose con lui, le faccio con modi e tempi sbagliati. E lo stesso vale per lui: al Tottenham l'ho trovato rigenerato, probabilmente, dalla mia assenza".