Roma, Sabatini non l’ha presa bene: “Monchi? Bravo ma sembra Re Mida”
Dopo il summit che si è svolto a Londra, nel quale James Pallotta ha di fatto sancito l'accordo con il nuovo direttore sportivo, Walter Sabatini ha voluto dire la sua sull'imminente sbarco nella Capitale di Ramón Rodríguez Verdejo: "Per me è una giornata infausta – ha dichiarato l'ormai ex dirigente giallorosso, in occasione di un incontro che si è tenuto in un'università romana – E' quasi stato reso ufficiale il nome del prossimo ds della Roma. Non c'è ancora l'ufficialità, ma sarà Monchi. E' un uomo straordinario e hanno fatto un'ottima scelta, anche se è stato presentato come un Re Mida del calcio, un deux ex machina. Io ero invece stato introdotto dalla stampa parlando della squalifica avuta e scontata. La Roma in questo senso ha fatto passi da gigante nel rapporto con i media. Io ho lasciato a ottobre ma ragionavo ancora come ds giallorosso, odio aver perso la Roma".
L'augurio a Spalletti
Con la fine del mese di marzo, Sabatini uscirà dunque dalla società giallorossa in maniera definitiva scrivendo la parola fine ad un rapporto durato per molti anni. "Il mio futuro? La Roma mi ha dato una grande occasione, se dovessi tornare a fare calcio in una società meno importante della Roma, sarei contento e lo farei con la stessa passione", ha continuato il 61enne dirigente romanista che ha poi difeso a spada tratta Luciano Spalletti: attualmente sotto il fuoco di una parte della critica capitolina. "Spero possa rimanere a Roma, perchè sarebbe una perdita enorme per la società se dovesse andar via. Da quando è arrivato non ha mai detto una cosa inutile, non chiede top player, merita di vincere con la Roma e sarebbe l'unico in grado di farlo. Mi dispiace che venga insultato da persone che non possono permetterselo. Luciano alla Juventus? Lo auguro alla Juve, ma spero voglia restare".
