Roma, Rudi Garcia: “Dovevamo chiudere la partita”. Benitez: “Risultato bugiardo”

Il grande spettacolo dell'Olimpico, terminato con la vittoria della Roma, ha dato il via al ventinovesima giornata di Seria A nel migliore dei modi. C'era molta attesa intorno alla sfida, visto l'importanza dei tre punti in palio. L'ha spuntata la Roma, grazie al "solito" Pjanic, che ora può guardare da lontano i rivali partenopei: "Era importante vincere – attacca Rudi Garcia a Sky – Faccio i complimenti ai ragazzi perché non era facile contro questo o Napoli che ha un attacco molto forte. L'obiettivo era partire forte ed essere bene organizzati in difesa, perché sapevamo che loro hanno attaccanti di qualità. E' la prova che i ragazzi danno sempre tutto, a volte ci riusciamo più a volte meno.Tutti hanno lottato per ottenere questo risultato. In questo momento facciamo più fatica a giocare in casa, questo successo ci darà tanta fiducia per le prossime battaglie all'Olimpico".
L'orgoglio di Benitez – Uscito a testa alta dallo stadio romano, il tecnico del Napoli non può però nascondere la sua delusione: "Abbiamo fatto una buona gara e De Sanctis ha fatto grandi parate di De Sanctis – ha spiegato il tecnico spagnolo – Sono stupito dai 9 punti di distacco dalla Roma. La nostra è una squadra che sta crescendo, che gioca bene ma che a volte non ha la maturità per gestire alcune situazioni importanti. La gara l'abbiamo sempre controllata, e abbiano concesso campo ai giallorossi solo in un paio di occasioni. Higuain? L'ho sostituito perché la squadra stava attaccando tanto, soprattutto dagli esterni e Zapata aveva le qualità per darci una mano". L'allenatore azzurro, nell'intervista con l'emittente satellitare, risponde a chi avrebbe voluto Gabbiadini in campo dal primo minuto: "Con una settimana di sosta per le nazionali, dovevo capire come stavano i giocatori più forti. Abbiamo comunque dimostrato che anche con questi giocatori potevano creare occasioni. Peccato, è mancato solo il gol".