Roma, Rudi Garcia chiede garanzie prima del rinnovo

Rudi Garcia traccia le linee guida per arrivare al suo rinnovo: non condizioni economiche, ma strutturali. Il tecnico francese, infatti, è consapevole che la prossima stagione sarà molto diversa da questa attuale. La Roma, seconda in classifica, ha potuto godere del vantaggio di non avere coppe europee, potendo così concentrarsi sulla conquista di un posto in Champions. Ma il segnale preoccupante è stato quando la squadra ha iniziato a giocare in Coppa Italia: l'obiettivo era, indubbiamente, la finalissima e magari la conquista della Decima, che sarebbe valsa la stella d'argento. Ma i giallorossi, a quel punto, hanno mostrato molte carenze, sia fisiche che mentali: e contro una squadra guidata da un "esperto" di gare di coppa come Rafa Benitez, non c'è stato scampo ed è finita 3-0.
Ecco perché l'anno prossimo, in cui ci sarà anche la Champions, Rudi Garcia non vuole correre rischi, ed ha chiesto un esterno destro, un attaccante di peso ed un centrocampista di qualità. Tre rinforzi che possano aiutare la Roma a ben figurare sia in Italia che in Europa. Ma non solo: il tecnico francese vuole carta bianca per il precampionato, e dunque la possibilità di scegliere sede del ritiro e date. Il ricordo della tournée negli Stati Uniti dei tempi di Zeman addirittura a campionato in corso (la Roma rientrò pochi giorni prima della gara contro il Napoli, e fu travolta 4-1) non è ancora svanito, e dunque meglio evitare sorprese. La terza è quella di lasciare Trigoria, che resterebbe alle giovanili: la prima squadra si dovrà trasferire altrove, e qui si vede fin troppo bene che l'intento è quello di sottrarre la squadra alle pressioni della tifoseria.
Pallotta non ha dubbi: il futuro sarà ancora con Rudi Garcia. Il contratto del francese, arrivato quest'anno, scadrà nel 2015. L'idea è quella di estenderlo almeno fino al 2017, in modo da concedergli l'onore di guidare la squadra giallorossa nel nuovo stadio. Ma prima, bisognerà arrivare ad un accordo. Le condizioni, del resto, sono accettabili, e c'è da scommettere che le firme arriveranno al più presto, magari già al termine del campionato: otto giornate, del resto, passano in fretta.