video suggerito
video suggerito

Roma, Rosella Sensi: Deferita perché ho difeso la mia squadra

Rosella Sensi, presidentessa della Roma, parla del deferimento e della situazione Roma: “Uniti per vincere”.
A cura di Giuseppe Senese
0 CONDIVISIONI
Roma, Rosella Sensi: Deferita perché ho difeso la mia squadra

Ne manda ancora da dire, eccome: Rosella Sensi è stata deferita dal giudice sportivo per le sue dichiarazioni in merito agli errori arbitrali di Brescia-Roma, e a settimane di distanza, torna a parlare del caso "deferimento": «Sono stata deferita dal procuratore federale per aver difeso la Roma e il calcio italiano da qualcosa che ritenevo rappresentasse una palese ingiustizia che tutti hanno potuto vedere. Adesso attendo una prova di serietà da parte della Roma in linea con quanto chiesto a Federazione, Lega ed AiaSono certa che lavorando in silenzio, uno al fianco dell’altro, torneremo al nostro posto. Se dovesse servire saremo pronti ad accendere le luci per le ripetizioni notturne. L’energia non sarà mai risparmiata…».

E' un fiume in piena la presidentessa della Roma, che parla anche del difficile momento della sua squadra: «Credo che nei momenti di grande difficoltà, soprattutto nello sport, il lavoro rappresenti la migliore medicina. (…) Nello sport di squadra è il gruppo che risponde, per questo ne usciremo tutti insieme. La Roma in questi giorni deve sposare solo due concetti: silenzio e fatica. Poi tutti potranno esprimersi sabato 16 ottobre alle 20,45, contro il Genoa all’Olimpico. Ai tifosi dico di stringersi intorno a Ranieri e ai giocatori. Il nostro pubblico ha sempre garantito un sostegno fantastico ed ora ci serve più che mai la spinta che in passato ha portato la squadra a vere e proprie imprese. Io sono convinta della forza della Roma e delle possibilità di recupero, ma nello sport questo si ottiene solo con la determinazione assoluta e il sacrificio, motivazioni che il nostro gruppo ha sempre saputo tirare fuori».

Arriva poi la battuta, immancabile, sul capitano: «A Totti dico solo che lui è un simbolo della Roma e che continuerà ad esserlo sul campo di gioco e, come capitano, nel dare esempi positivi ai suoi compagni e ai tanti giovani che lo considerano un modello.» Arriva anche la promessa d'investitura: «Totti sarà, spero il più tardi possibile, anche un dirigente e per questo mi aspetto da lui un contributo decisivo nel presente e nel futuro».

Roma-Genoa potrebbe essere il crocevia di una stagione, vista la tensione che si sta creando intorno a tale match… e di conseguenza il D.G. capitolino, Giampaolo Montali, ha indetto il silenzio stampa nei confronti dei giocatori. Basta parlare, le risposte verranno date sul campo.

Giuseppe Senese

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views