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Roma, Rosella Sensi deferita per le accuse all’arbitro Russo
Rosella Senti, presidente della Roma, è stata deferita dalla Federcalcio per le sue dichiarazioni nel post-gara di Brescia-Roma.
A cura di
Giuseppe Senese
ROMA, 30 settembre – Il presidente della Roma, Rosella Sensi, è stata deferita dal procuratore della Federcalcio alla Commissione Disciplinare Nazionale, "per aver adombrato dubbi sull'imparzialità e sulla buona fede degli ufficiali di gara e sulla regolarità del campionato a causa dell'operato degli arbitri".
Di fatto, Rosella Sensi, al termine del contestato match Brescia-Roma, valevole per la 3ª giornata di Serie A, aveva definito la direzione di gara della terna arbitrale "vergognosa", specificando che "oramai arbitrano anche i ciechi", invitando il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, e il designatore Stefano Braschi ad intervenire, al fine di risolvere una situazione oramai divenuta insostenibile. La società capitolina ha contestato la classe arbitrale in visione dei vari episodi dubbi che hanno deciso il match: dall'espulsione di Mexes, con conseguente calcio di rigore decisivo del 2-1 dell'attaccante Andrea Caracciolo, fino ai due calci di rigori non assegnati ai giallorossi.
Per responsabilità diretta, è stata deferita anche l'A.S. Roma.
Giuseppe Senese