Roma, Ranieri su Mourinho e le espulsioni sospette: Non prendiamoci in giro

Ranieri tende la mano in segno di pace a Josè Mourinho. E lo fa commentando quello che è successo martedì sera durante i minuti finali di Ajax- Real Madrid. Un gesto che non smette di far parlare e porre interrogativi a chi è dentro al mondo del calcio. Il riferimento è alle espulsioni "comandate" da Mourinho a Xabi Alonso e Sergio Ramos per annullare le diffide in vista dei quarti di finale.In molti si sono espressi sulla questione, nei giorni scorsi Wenger aveva definito l'episodio "antisportivo, scandaloso ed orribile"; Mourinho ha risposto duramente al tecnico francese dell'Arsenal dicendogli di pensare ai fatti suoi visto che"non vince nulla dal 2005 e perde 2-0 in Champions contro una squadra esordiente" ( il riferimento è allo Sporting Braga). Quest'oggi sul fatto si è espresso anche l'allenatore della Roma Claudio Ranieri che, durante la conferenza stampa in vista di Palermo- Roma, ha risposto chiaramente alla domanda postagli sull'episodio:"«È una cosa nuova nel calcio? No, e allora? Non prendiamoci in giro». Come spesso accade il tecnico giallorosso è stato molto chiaro e ha fatto capire qual è il suo punto di vista senza girarci troppo attorno. Ranieri racchiude le espulsioni sospette del Real in una cornice più ampia, all'interno della quale certe cose sono sempre avvenute e sempre avverranno in modo più o meno vistoso. Probabilmente Mourinho con la testa è già al Clasico di lunedì sera contro il Barcellona, ma quando leggerà le parole di Ranieri ripenserà con un sorriso ai tempi in cui i due erano inseguivano lo scudetto e si beccavano a distanza.