Roma, Ranieri si sfoga: ho una squadra con gli attributi; Totti? E’ il mio capitano

Claudio Ranieri non ci sta, e in vista del match contro il Bologna, spiega in maniera decisa il momento no della sua Roma, e da vero leader cancella ogni polemica con Francesco Totti, dimostrando di avere lo spogliatoio in pugno.
Non sono andate giù all'allenatore le presunte illazioni su una squadra divisa, culminate nell'indiscrezione su un possibile arrivo di Marcello Lippi. "Di questa squadra si è detto peste e corna e i ragazzi sono gli stessi che vi hanno fatto sognare per tutta la passata stagione. Volevamo partire a mille all'ora ma non ci stiamo riuscendo: non voglio alibi, non ne ho bisogno, abbiamo sempre dato tutto. Il gruppo c'è, non accetto illazioni. Vogliamo dare e fare di più. Abbiamo conquistato i tifosi perché abbiamo dato tutto".
E' una squadra vera, compatta e inaffondabile la sua Roma, spiega Ranieri che ne individua il simbolo proprio in Francesco Totti: "Non è tutto da buttare quello che abbiamo fatto a Monaco. Siamo stati noi ad avere più occasioni. La squadra c'è, la squadra vuole. È una squadra che ha le palle. Lo dimostrerà. Totti? Ho letto che era contro di me, cose più assurde non possono essere state scritte, questo è uno spogliatoio sano. Ho un rapporto leale e sincero con tutti, figuriamoci con il mio capitano. Qualche volta ho sbagliato a sostituirlo, altre a tenerlo in campo, ma sempre cercando di fare il bene della Roma".
Marco Beltrami