Roma, Ranieri alza la voce con i giocatori dopo la sconfitta di Palermo

Una sconfitta come quella di Palermo non è facile da digerire. La strigliata per rimproverare l'atteggiamento avuto durante tutta la partita contro il Palermo c'era già stata ieri. Claudio Ranieri ha tanta esperienza sul campo e sa che certi errori se si vuole puntare in alto non si possono più ripetere. E' per questo che prima dell'allenamento odierno ha chiamato la sua Roma a raccolta e, con l'ausilio del video, ha analizzato nel dettaglio le circostanze dei gol subiti domenica sera. A centrocampo qualcosa non ha funzionato correttamente e nell'analisi dei tre gol, c'è stato sempre l'errore di uno dei centrocampisti: sul primo Pizarro, sul secondo Menez e sul terzo Simplicio. Nel particolare caso dell'1-0 di Miccoli la squadra, a dimostrazione di una atteggiamento troppo rilassato, ha subito gol difendendo in 7 contro 3. Sul secondo Menez ha voluto fare tutto da solo e persa palla non ha rincorso l'avversario. Sul terzo Simplicio ha perso palla per provare un dribbling al limite dell'area su un calcio d'angolo in attacco. Disattenzioni ed ingenuità che il tecnico di Testaccio non può più tollerare e lo ha fatto presente alla squadra. Da parte loro i giocatori sono professionisti e sanno benissimo che dopo partite giocate e perse così male è naturale sentire le ire del proprio allenatore. Nel calcio è sempre successo e sempre succederà. La cosa importante è che tutti, a partire da Ranieri, abbiano la convinzione di rialzarsi e ripartire dopo una battuta d'arresto. Questa sicurezza è stata ribadita anche ieri dal tecnico: "la forza della Roma è stata di rialzarsi ogni volta che è caduta. Mi aspetto sempre una forte prestazione: con il Chievo sarà una partita difficile, ma i ragazzi faranno una grande prestazione». Da oggi si comincia a pensare seriamente al Chievo e alla voglia di rivalsa che tutti i giocatori hanno.