Roma, Radja Nainggolan litiga in tribuna con un tifoso giallorosso
Avessero tutti il suo temperamento e la sua voglia di lottare su ogni pallone, la Roma probabilmente non si troverebbe in questa situazione. Assente per squalifica, Radja Nainggolan è stato costretto a masticare amaro dalla poltroncina della tribuna d'onore, mentre i suoi compagni affondavano letteralmente davanti alla Fiorentina e dinanzi ai loro macroscopici e pacchiani errori. Già pronto ad esplodere dopo la sconfitta in campionato contro la Sampdoria, l'Olimpico è saltato in aria nel giro di 21 minuti: giusto il tempo di assistere ad un calcio di rigore, alla comica di Skorupski e al regalo del terzo gol.
Da quel momento, la partita si è spostata sulle tribune dove la contestazione ha preso il sopravvento svuotando la Curva Sud romanista e riempiendo di nervosismo ogni settore dell'impianto romano. Dalle curve ai settori più nobili, tutto l'Olimpico ha scaricato tutta la propria rabbia sulla testa dei giocatori di Rudi Garcia…anche quelli che non erano in campo.
La rabbia del Ninja – A dover subire le invettive dei tifosi giallorossi, anche lo stesso centrocampista belga seduto nervosamente in tribuna. Alle grida di rabbia di un sostenitore romanista, Nainggolan avrebbe risposto a muso duro al contestatore: "Da tifoso qui in tribuna la penso come te – ha detto il giocatore di Rudi Garcia – E' brutto perdere così, ma non è vero che abbiamo buttato definitivamente la stagione. Purtroppo l’Europa League e’ andata, ma siamo ancora secondi in campionato e possiamo ancora salvare l'annata".
Un confronto "deciso", nel quale il tifoso avrebbe detto a Nainggolan di non avercela con lui ma con i suoi compagni di squadra colpevoli di non mettere in campo la sua stessa grinta. Ad evitare che la situazione degenerasse, è arrivato in soccorso l'ex Vincent Candela che ha accompagnato il centrocampista nell’area ospitalità della Tribuna d’Onore, per una "pausa" di riflessione. Calmati gli animi, Nainggolan è poi tornato a sedersi al suo posto.
