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Roma qualificata agli ottavi di Champions da prima del girone

Dopo un primo tempo timido, i giallorossi sfondano nella ripresa e trovano il guizzo vincente con Perotti. Complice il pareggio tra Chelsea ed Atletico, la Roma chiude al primo posto il girone.
A cura di Alberto Pucci
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Missione compiuta per la Roma, che batte il Qarabag e vola agli ottavi di finale di Champions League come prima nel girone, dopo il pareggio allo Stamford Bridge tra Chelsea ed Atletico Madrid: un risultato che porta Roma e "Blues" a pari punti, ma che permette ai giallorossi di passare come primi grazie al miglior risultato nei due scontri diretti.

Non è stata una partita facile, però, per la squadra di Di Francesco. La formazione azera se l'è infatti giocata, difendendo con ordine e provando a stuzzicare la retroguardia giallorossa. Dopo un primo tempo poco brillante, i giallorossi hanno trovato la rete decisiva nella ripresa grazie a Diego Perotti: il migliore nella Roma, in questa serata europea.

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Poca Roma nel primo tempo

Di Francesco va a caccia della qualificazione con la formazione ufficiale. Oltre a Perotti e Nainggolan, c'è anche Kolarov: in dubbio fino all'ultimo. Il Qarabag, ancora senza vittorie in questa Champions, sceglie un prudente 4-1-4-1. Atteggiamento inizialmente troppo morbido di De Rossi e compagni. Chiusi dall'ottima disposizione difensiva del Qarabag, i giallorossi faticano a creare occasioni da rete. Un tiro alto di Dezko al 17esimo e un'altra conclusione alle stelle di El Shaarawy, sono infatti le uniche emozioni dei primi trenta minuti di gioco.

Spronata da Di Francesco, la Roma aumenta leggermente i giri del proprio motore. Al 39esimo, su una punizione di Perotti, Manolas e Dzeko si ostacolano a vicenda senza che nessuno dei due riesca a trovare il colpo di testa vincente ad un passo dalla porta azera. Al 46esimo Dzeko manda ancora alto un sinistro dal limite. In pieno recupero, il portiere Sehic diventa protagonista con una respinta su bolide di Nainggolan e con una parata a terra sulla successiva ribattuta fortuita di Kolarov.

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L'urlo dell'Olimpico

Il secondo tempo si apre con un tentativo dal limite di Nainggolan: disinnescato dall'attento portiere del Qarabag. A furia di spingere, il fortino azero crolla al 53esimo. Azione in verticale che libera Dzeko davanti a Sehic, sulla deviazione del portiere il più veloce è Perotti che di testa mette in porta il pallone dell'1 a 0. La rete dell'argentino, seguita dopo pochi minuti anche da quella in trasferta dell'Atletico Madrid, sveglia l'Olimpico e l'undici capitolino: vicino al raddoppio con Nainggolan otto minuti più tardi.

Nonostante il gol incassato, il Qarabag prova a rispondere colpo su colpo. Una scelta tattica che libera spazi invitanti per i romanisti: rinfrancati dalla rete di Perotti e più determinati a chiudere il discorso qualificazione. A dieci dal termine, Di Francesco toglie il migliore in campo (Perotti) e si copre con l'innesto di Pellegrini a centrocampo. Nel finale spavento per Alisson, che si trova tra i guantoni un colpo di testa da zero metri di Michel, e ultima chance per Kolarov che trova la deviazione di Sehic in corner. Il triplice fischio dell'arbitro chiude la contesa. Con qualche sofferenza di troppo, la Roma vince, ringrazia Simeone (che ha bloccato il Chelsea) e vola agli ottavi di finale da prima nel girone.

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