Roma, Pallotta deluso: “Malcom-Barça? Non accetto scuse, a meno che non ci vendano Messi”

La Roma è impegnata nell’International Champions Cup, dove ha rimediato una sconfitta all’esordio 4-1 contro il Tottenham, e proprio dagli Stati Uniti è tornato a parlare il presidente della società giallorossa James Pallotta. Il numero uno del club capitolino ha parlato ad una radio, Sirius XM, e si è soffermato soprattutto sul mercato, tra la cessione di Alisson, gli arrivi di Kluivert e Pastore e il caso Malcom. Pallotta non ha preso benissimo il comportamento che ha tenuto il Barcellona nei confronti della Roma che, in pratica, aveva chiuso l'accordo con il Bordeaux e il calciatore:
Ieri il Barcellona ci ha chiesto scusa per l’affare Malcom. Io però non le accetto, a meno che non ci vendano Messi. Il giocatore voleva venire alla Roma. Con il Leicester e l’Everton c’erano stati solo colloqui formali.
Sull'addio di Alisson: 70 milioni sono tanti. Siamo seri
Il presidente della Roma ha spaziato in maniera molto libera sull'argomento mercato e da un possibile arrivo sfumato si è soffermato su una partenza dolorosa, ma redditizia, come quella di Alisson e si è espresso così: "Settanta milioni sono tanti, dai. Siamo seri".
Pallotta: Kluivert come Allen Iverson, Pastore ci serviva
Infine il numero uno giallorosso si è poi concentrato sulle note positive della campagna acquisti, soprattutto sugli arrivi di Javier Pastore e Justine Kluivert. Sul calciatore argentino, preso dal Paris Saint-Germain con i soldi arrivati dalla cessione di Radja Nainggolan, ha dichiarato: "Visto il potenziale che abbiamo in attacco, ci serviva uno come Pastore che distribuisce il pallone”. Sul giovane arrivato dall’Ajax, figlio di Patrick passato anni fa dal Milan, Pallotta si è lanciato in un paragone cestistico: "È come Allen Iverson, (iconico ex giocatore dei Philadelphia 76ers, ndr) però con i piedi".