Roma-Palermo 2011, 33.a giornata di Serie A
Smaltita l'euforia per la vittoria della settimana scorsa nello "spareggio Champions" Udinese-Roma, in casa giallorossa ci si prepara alla sfida di sabato pomeriggio contro il Palermo di Delio Rossi. Una partita che vale tanto perchè dopo la vittoria di Udine la squadra di Montella ha avvicinato il quarto posto: ora l'obiettivo è la Lazio e dista 4 punti. I biancocelesti domenica andranno a Catania per una partita molto difficile sopratutto considerando la situazione di classifica della squadra etnea. Napoli-Udinese, invece, chiuderà il programma della giornata con un San Paolo gremito raccolto intorno a quel sogno chiamato scudetto.
Proprio per questo la Roma ha l'obbligo di portare a casa tre punti sabato contro il Palermo. Non sono amessi errori e tutti in casa giallorossa sembrano esserne convinti. All'Olimpico arriverà un Palermo ferito e arrabbiato: ferito per un'annata cominciata alla grande, ma rovinata da un periodo di confusione totale tra allenatori che vanno, vengono e poi tornano con un solo comun denominatore chiamato Maurizio Zamparini; arrabbiato per il finale di Palermo-Cesena, partita dominata per 90 minuti e rovinata da 5 minuti di follia costati un 2 a 2 finale dal sapore amaro nel giorno del ritorno di Rossi alla Favorita.
Tra sogni di Champions romanisti e voglia di rivalsa dei rosanero, Roma-Palermo potrebbe diventare anche un buon momento per parlare di mercato e futuro. La Roma, infatti, sta per essere comprata da Di Benedetto e negli ultimi tempi si è fatto il nome di qualche giocatore rosanero per la squadra che verrà. Javier Pastore è il sogno proibito della nuova Roma a stelle e strisce mentre Abel Hernandez potrebbe essere la prima "Joya" da regalare al popolo giallorosso. Tutte trattative importanti e che potrebbero garantire un grande futuro alla Roma. Un grande futuro che parte, però, dalla qualificazione alla prossima Champions, dal match si sabato e dai quei tre punti che non possono sfuggire.
PARLA MONTELLA- Della società che potrebbe arrivare e della gara di domani ha parlato Montella durante la conferenza stampa. L'allenatore ha anche detto la sua sul calciomercato in generale e sulle voci di un possibile addio di De Rossi: "A me sembra concentrato a dare il massimo e onestamente credo sia evidente. Proprio per questo motivo non sono preoccupato di cosa gli possa passare per la testa". Sul possibile arrivo di Pastore, invece, risposta molto secca: "E' un grande giocatore, ma per il momento lo vedo solo come un avversario".
COSI' IN CAMPO- Per quanto riguarda le probabili formazioni di Roma-Palermo, i due allenatori dovrebbero aver sciolto gli ultimi dubbi della vigilia. Montella potrebbe affidarsi a Rosi, Menez e Taddei dietro a Totti per fornire ulteriore protezione sulle fasce laterali. Probabile panchina, dunque, per Perrotta e Vucinic. Delio Rossi dovrà rinunciare ancora allo sloveno Ilicic, per cui probabili le due punte Hernandez-Pinilla con Pastore alle loro spalle. Il "Flaco" torna titolare dopo due partite: contro il Catania partì dalla panchina e rimediò un cartellino giallo che gli è costato la squalifica nel turno successivo contro il Cesena.
TESTA A BOSTON- Il pericolo maggiore per la squadra di Montella sembra essere la concentrazione. Da Boston è arrivata l'ufficialità che Thomas Di Benedetto è il nuovo proprietario della Roma. Tutto l'ambiente è stato pervaso dall'euforia, ma i giocatori dovranno essere bravi a mantenere alta l'attenzione sulla partita di questa sera.