Roma-Palermo 2-3, addio Champions: disfatta giallorossa all’Olimpico
Se ne vanno probabilmente con la sconfitta casalinga per 2-3 contro il Palermo i sogni di Champions della Roma di Vincenzo Montella. In uno stadio Olimpico nel quale sventolano alte le bandiere statunitensi a stelle e strisce, la squadra giallorossa vanifica tutto quel che di buono aveva fatto con la vittoria in Udinese-Roma di settimana scorsa.
Montella si presenta con Loria al centro della difesa ed il trio Rosi-Menez-Taddei alle spalle di Totti. Soltanto panchina per Mirko Vucinic e Simone Perrotta. La partita comincia bene per i giallorossi che spingono, ma trovano un ottimo Sirigu a respingere le conclusioni di Menez e Riise in avvio. Il buon inizio è solo il preludio del gol che arriva al 18′ su calcio di rigore firmato da Totti dopo un fallo piuttosto ingenuo di Bacinovic su Menez. Partita sbloccata che si mette in discesa per gli uomini di Montella. Allo scadere, però, arriva la doccia gelata: l'arbitro Romeo vede un fallo in area su Pinilla e concede un rigore che lo stesso cileno trasforma. I giocatori della Roma rimangono increduli ed effettivamente a vedere le immagini non sembra esserci irregolarità di Burdisso sull'attaccante avversario. Si va comunque al riposo sul risultato di 1-1.
Il secondo tempo si apre come il primo con la Roma che spinge tantissimo e crea pericoli per la porta di Sirigu. Menez crea spesso la superiorità numerica e mette in apprensione la difesa del Palermo. E' proprio lui, però, a divorarsi l'occasione del vantaggio a tu per tu con Sirigu su uno splendido assist di Totti.Al 12′ entra anche Vucinic e proprio il montenegrino ha l'occasione di portare i suoi in vantaggio, ma in modo clamoroso sbaglia un gol a porta vuota su assist di Menez. La Roma non si perde d'animo e continua ad attaccare. Anche Riise si rende pericoloso con un tiro da fuori, ma Sirigu è attento. Montella ci crede e mette Borriello al posto di Menez. E' la svolta della partita perchè la Roma è troppo stanca e non può sostenere un modulo tanto spregiudicato. La squadra si allunga e la difesa va in difficoltà sulle ripartenze avversarie.
In questa situazione il trio offensivo del Palermo va a nozze e, dopo alcuni tentativi buttati al vento, colpisce in contropiede per il 2 a 1 di Hernandez che all'84' appoggia comodamente in rete un assist di Pinilla. La Roma prova il tutto per tutto, ma il Palermo dimostra tutti i limiti della squadra di Montella pochi minuti dopo sempre con Hernandez che, su un altro passaggio filtrante di Pinilla, batte Doni per il 3-1. Per la Roma è notte fonda, il gol di Vucinic che al 92′ fissa il punteggio sul 3-2 serve solo per le statistiche. Ora la Champions è una missione impossibile e resta grande il rammarico per una stagione in cui troppe occasioni buone sono state gettate via. A rendere meno amara questa battuta d'arresto possono esserci solo le notizie che arrivano da Boston dove, da qualche ora, è stato ufficializzato che Thomas Di Benedetto sarà il prossimo presidente giallorosso.
Top e flop- Le pagelle di Roma- Palermo propongono tanti spunti interessanti. Il migliore in campo è Abel Hernandez, decisivo con i suoi due gol nel finale dopo una partita con pochi spunti. Nella Roma come al solito Totti è tra i più positivi insieme ad un ritrovato John Arne Riise e ad un Menez che deve trovare continuità, sopratutto sotto porta. Per il resto tanti voti bassi tra i giallorossi che pagano un ultimo quarto d'ora davvero incomprensibile. A far loro compagnia c'è un Montella che forse sbaglia qualcosa nella gestione del finale di gara. Nel Palermo, invece, ottima anche la partita di Pinilla.
Emozioni– Tutti i momenti salienti si possono rivedere nel video di Roma-Palermo. Le parate di Sirigu e i rigori di Romeo nel primo tempo, i gol sbagliati (Vucinic e Menez) e quelli fatti (Hernandez) nel secondo. Alla fine gioisce Zamparini e tutto il Palermo, per la Roma invece svanisce il sogno Champions.