Roma, omaggio a De Rossi: un puledro, nipote del campione Varenne, porterà il suo nome
Daniele De Rossi nei cuori giallorossi è il purosangue che tutti vorrebbero non smettesse mai di giocare. Come fu per Francesco Totti, Capitan Futuro oggi divenuto grande sta lasciando un segno indelebile nella società capitolina a tal punto che ancor oggi la Roma quando deve vincere le gare che contano non può fare a meno di lui. E a tal punto che chi ama la Roma e il centrocampista giallorosso ha deciso di dedicargli un puledro di razza, erede nel dna di campioni del trotto e chiamarlo ‘DDR' in onore suo, Daniele De Rossi.

DDR, inteso come cavallo purosangue ha nel suo dna i prodromi dei vincenti come il nonno, Varenne, uno dei cavalli da corsa più forti di sempre nel mondo del trotto internazionale. Promette bene, dunque, il puledro che ha preso il nome in omaggio all'attuale bandiera giallorossa, di cui ovviamente fa il tifo il patron della scuderia, Emiliano Stecca.
Genealogia di fenomeni
Ma DDR non ha solo nel suo albero genealogico un fenomeno come Varenne. è figlio di uno degli eredi di Varenne (Napoleon Bar), stallone dodicenne con una carriera fatta di 78 corse e successi in tutta Italia e Ombretta Bar, nipote di Pine Cup e madre di Al Capone Stecca, candidato al Nastro Azzurro 2019. Una famiglia di campioni e di vincenti, tra le migliori d'Europa, un po' come è stato per il De Rossi calciatore, diventato un faro per la società giallorossa, cresciuto all'ombra del Pupone e poi rivelatosi un campione sia con i colori della Magica che con quelli della Nazionale italiana.
De Rossi prova in vista del Genoa
Proprio Daniele De Rossi in questi giorni sta provando a rimettersi a disposizione della squadra e recuperare dalla lesione muscolare che lo ha tenuto fuori nelle ultime due settimane. L'obiettivo è ritornare ad essere disponibile sabato contro il Genoa, nello stadio dove un suo gol, contro la Sampdoria, ha dato il via alla rimonta Champions della Roma, oggi ancora in piena corsa per l'Europa.