Roma, Olimpico campo tabù: non vince dal 30 novembre

Gervinho, Holebas e una doppietta di Pjanic. L'ultima vittoria della Roma all'Olimpico in campionato risale al 30 novembre scorso, 4-2 contro l'Inter. Altri tempi. Altra verve agonistica. Altre prospettive suffragate dall'entusiasmo della Champions poi svanito dopo la durissima sconfitta incassata davanti al proprio pubblico per mano del Bayern Monaco (sette reti sul groppone e sul morale). Da allora sono arrivati sei pareggi: 2-2 con Sassuolo e Lazio; 1-1 con Palermo ed Empoli; 0-0 con Milan e Parma. Senza gol, qualche imprecazione per il palo centrato da Cole e con bordate di fischi ad accompagnare i giallorossi nello spogliatoi: il pomeriggio dei giallorossi s'è chiuso così, con l'ennesima opportunità di allungare in classifica (il Napoli, battuto al Barbera, resta a cinque punti e non ancora a distanza di sicurezza) e soprattutto spezzare la crisi che ha attanagliato la squadra di Garcia. Infortuni, movimenti di mercato (la cessione di Destro al Milan è stato davvero un affare?), malasorte, la consueta miscela di errori hanno disinnescato il potenziale dell'undici che ha rappresentato un'alternativa alla Juventus per larga parte della stagione.

"Ci stiamo chiedendo pure noi perché non riusciamo più a vincere all'Olimpico", ha ammesso Radja Nainggolan ai microfoni di Sky Sport. Il brusio del pubblico e il rumore dei fischi quasi copre la voce dell'ex centrocampista del Cagliari. Contro il Parma il gioco (sia pure non brillante come una volta) non è mancato, le occasioni da rete nemmeno. Eppure il risultato non s'è schiodato dallo 0-0. "Le poche occasioni che creiamo non le concretizziamo, poi troviamo squadre che si chiudono e diventa tutto più difficile. Se non la metti dentro non puoi vincere…". E così anche una formazione già retrocessa (nonostante la matematica la tenga ancora in vita) come il Parma prende punti nella tana dei lupi, laddove un tempo era praticamente impossibile uscire indenni dall'arena. "Anche le piccole squadre vengono a giocarsi la partita, cercano di non perdere. Il Parma si è chiuso bene, non c'è stato niente da fare. I fischi? I tifosi ci sono sempre stati dietro, anche dopo il 7-0 col Bayern Monaco".