Roma, nuovo allenatore: c’è l’intesa con Paulo Fonseca, palla allo Shakhtar
Il rebus panchina è vicino alla soluzione per la Roma. Le ultime notizie sul nuovo allenatore giallorosso fanno registrare un'importante accelerata per Paulo Fonseca, attuale manager portoghese dello Shakhtar. Quest'ultimo avrebbe trovato l'intesa con la dirigenza capitolina in un vertice andato in scena a Madrid sulla base di un accordo triennale. Ora per completare l'opera bisognerà trovare l'accordo con il club ucraino affinché lasci partire Fonseca senza clausole o indennizzi.
Roma-Paulo Fonseca, le ultime notizie sul nuovo allenatore
Paulo Fonseca nelle ultime ore è diventato il candidato numero uno per la panchina della Roma. Secondo quanto riportato da Sky Sport, la trattativa è avviatissima come confermato da un vertice di mercato andato in scena a Madrid tra il tecnico portoghese e i vertici della società capitolina. Raggiunta un'intesa di massima sulla base di un contratto triennale. Nessuna indiscrezione sulle cifre, anche se nei giorni scorsi si è parlato di un possibile stipendio di 2.5 milioni di euro. Ora per chiudere l'operazione serve un accordo anche con lo Shakhtar Donetsk, il club con cui Fonseca ha un contratto fino al 2020.
Fonseca alla Roma, la trattativa con lo Shakhtar
Gli agenti di Paulo Fonseca, alla luce della sua volontà di trasferirsi alla Roma, tratteranno con i vertici ucraini per cercare un accordo per liberarlo senza la necessità di versare 5 milioni di euro. Le sensazioni sono positive e la sensazione è che nei prossimi giorni potrebbero arrivare novità importanti e anche la fumata bianca. La Roma potrebbe così ripartire da un tecnico giovane e ambizioso, abile nella valorizzazione dei giovani e con una buona esperienza internazionale.
Roma, il piano B è De Zerbi
Nel caso di mancato accordo con lo Shakhtar, allora la Roma dovrebbe percorrere un'altra pista. Il piano B al momento è rappresentato da De Zerbi del Sassuolo che nei prossimi giorni incontrerà la dirigenza neroverde per parlare del suo futuro. Nonostante le voci di mercato la prospettiva di una sua permanenza al Mapei Stadum non è da escludere soprattutto nel caso in cui il patron Squinzi dovesse mettere sul piatto un progetto ambizioso.