Roma, niente tournée negli Usa per Gervinho
Niente da fare per il ritorno di Gervinho in giallorosso. L’attaccante ivoriano reduce dal Mondiale brasiliano con la sua Nazionale ha dovuto rimandare la sua partenza per gli Stati Uniti e in particolare per Denver, sede della seconda sfida della Roma nella Guinness Cup 2014 contro il Manchester United. I motivi del dietrofront sono legati al visto dell’ex giocatore di Lille e Arsenal, ormai scaduto. A tal proposito l’entourage del giocatore e i vertici della Roma stanno lavorando per cercare di permettere a Gervinho di raggiungere il resto della squadra almeno nella prossima settimana. Una situazione davvero curiosa per la stella dell’attacco romanista, che ha saltato dunque la primissima parte della preparazione agli ordini di Rudi Garcia. E proprio il tecnico francese ha così commentato l’accaduto: “Gervinho? Sarebbe stato meglio avere tutta la rosa da subito, ma ho parlato con lui e domenica tornerà a Roma. Non è un problema, bisogna sapersi adattare alle situazioni. La cosa più importante è che non vede l’ora di allenarsi con i compagni”.
I motivi burocratici bloccano Gervinho che rimanda il suo appuntamento con la Roma
Aveva sollevato un polverone nei giorni scorsi il primo mancato ritorno di Gervinho nella Roma. Un ritardo provocato da questioni familiari in patria per il duttile attaccante che è stato costretto a rimanere più del dovuto in Costa d’Avorio. Una situazione che inevitabilmente aveva alimentato rumours di mercato sul futuro del giocatore al centro di numerose voci provenienti soprattutto dall’Inghilterra. A tranquillizzare tutti i tifosi giallorossi ci ha pensato lo stesso Gervinho spiegando l’accaduto. La situazione ora si è ripetuta anche se questa volta, il ritardo è legato a motivi burocratici che la Roma spera di risolvere nel minor tempo possibile per permettere a Gervinho di riabbracciare l’intera rosa.