Roma, Napoli e Siviglia su Ben Yedder, il bomber venuto dal Calcio a 5

Wissam Ben Yedder è il calciatore del momento in Francia. Ibra e Cavani a parte, l'attaccante del Tolosa è riuscito ad attirare la luce dei riflettori grazie alle prodezze da bomber venuto dal Calcio a Cinque ed esploso nella Ligue 1 transalpina. Venticinque anni (26 li compirà ad agosto), di origini tunisine, nato a Sarcelles (la stessa città che ha dato i natali a Mahrez, miglior calciatore della Premier e vittorioso col Leicester), finora ha realizzato 22 gol (di cui 16 in campionato e 6 nelle coppe nazionali) impreziositi da 5 assist e un totale di oltre 3200 minuti giocati. Sul calciatore ha messo gli occhi il Siviglia che ha sì trovato in Gameiro il ‘cannoniere' di Europa League ma va alla ricerca della pedina da innestare in quella prima linea che ha pagato dato in parte all'addio di Bacca.
Ben Yedder piace agli andalusi ma sulle sue tracce ci sono anche la Roma e il Napoli colpite dalle caratteristiche del giocatore: rapido nell'esecuzione dell'azione, abile nel dribbling e soprattutto, come si dice in gergo, ‘uno che vede la porta' e usa il destro (piede di calcio) per trattare il pallone come fosse negli spazi ristretti del Futsal. Un tocco e via, niente egoismi, pronto ai tagli nell'area di rigore.

Altro dettaglio della scheda tecnica, la duttilità tattica: Ben Yedder oggi ricopre il ruolo di prima punta (ma può agire anche nelle vesti della seconda punta) ma ha iniziato la sua carriera da esterno d'attacco. Lo spostamento verso una posizione più centrale, che gli consente di esaltare le capacità di finalizzatore, ha prodotto ottimi esiti: ovvero, 61 reti nelle ultime quattro stagioni di Ligue 1 (comprese le 16 attuali).

Quanto costa Ben Yedder? Secondo la quotazione indicata da Trasfermarkt il suo valore è cresciuto in maniera esponenziale fino a toccare gli 8 milioni di euro. Da Tolosa, però, fanno sapere che al di sotto dei 10 milioni non si discute. Cosa può fare la differenza? La volontà da parte del calciatore di misurarsi su un palcoscenico continentale più competitivo, che gli consenta di giocare le Coppe, preferibilmente la Champions. Siviglia, Napoli e Roma restano alla finestra.