Roma-Napoli 2013 probabili formazioni 8a giornata
Roma 21 punti, Napoli 19. Due lunghezze, un paio d'ore di auto. Una bretella d'asfalto per una corsa scudetto che ha cambiato location: scalzato l'asse del Nord Milan-Torino, il duello è nel derby del sole. La gara di questa sera all'Olimpico non sarà decisiva, dicono Garcia e Benitez. Cammino lungo, campionato appena agli inizi: vero, ma l'esito dell'incontro può indirizzarlo. Giallorossi ammazzasette: filotto di successi, attacco micidiale in contropiede (20 gol) e difesa di ferro (1 gol), Totti rigenerato (e galvanizzato dalla doppietta all'Inter), Florenzi entusiasta per la prova in Azzurro, Gervinho che non è più oggetto misterioso, Pjanic mondiale e Strootman che nella tonnara della mediana recita la parte del raìs.
Da brividi. Quelli capitolini sono finalmente di gioia dopo le amarezze della scorsa stagione. Quelli partenopei fanno accapponare la pelle perché il Napoli che scende in campo all'Olimpico ritrova Higuain, spera che Hamsik abbia la cresta a posto, si gode Insigne (così bravo da finire pure sotto i riflettori di Guardiola), confida che là dietro – magari con Albiol a far da tutor (solo 4 gol incassati) e Cannavaro pronto in sua vece – non giochino a nascondino e a centrocampo Behrami (di lotta) e Inler (di governo) siano abbastanza efficaci da tenere la squadra unita. Non ci sarà Zuniga – grande assente – che da quando ha rinnovato il contratto non trova pace: una fastidiosa infiammazione al ginocchio, retaggio del passato e mai curata bene, lo ha bloccato e ora rischia anche di finire sotto i ferri. Ma c'è l'asso Callejon: nelle retrovie a Madrid, in prima linea con Benitez. E se l'attacco dei partenopei è a quota 18 (con Pandev che quasi rivive l'atmosfera dei derby), quasi un terzo delle reti è suo. Adelante!
Le ultimissime. Qualche spina per Garcia che sembrava orientato a preferire Torosidis a Dodò sulla corsia di sinistra al posto dello squalificato Balzaretti: nel tardo pomeriggio ha cambiato idea e dato spazio al brasiliano. In avanti confermato il tridente Florenzi-Totti-Gervinho. Per quanto riguarda il Napoli salgono le quotazioni di Armero, nonostante sia tornato solo alla vigilia della partenza per l'impegno con la nazionale: Benitez potrebbe scegliere lui a sinistra al posto dell'infortunato Zuniga, anche se nelle ultime ore ha preso corpo anche l'ipotesi Mesto. A destra rientra Maggio, Insigne favorito su Mertens. Di seguito le probabili formazioni:
Roma (4-3-3) De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Strootman, De Rossi, Pjanic; Florenzi, Gervinho, Totti. A disposizione: Skorupski, Lobont, Torosidis, Burdisso, Romagnoli, Jedavaj, Marquinho, Taddei, Bradley, Caprari, Ljajic, Borriello. All.: Garcia.
Napoli (4-2-3-1) Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. A disposizione: Rafael, Colombo, Uvini, Mesto, Fernandez, Cannavaro, Radosevic, Dzemaili, Bariti, Mertens, Pandev, Zapata. All.: Benitez.
Arbitro: Orsato di Schio
C'è anche Maradona. Dalma Maradona voleva vedere " dal vivo la squadra di papà" e lui l'ha accontentata, non è riuscito a dirle di no. El Pibe de Oro, accogliendo anche l'invito della società giallorossa, sarà allo stadio Olimpico per assistere a Roma-Napoli, partita di cartello dell'ottava giornata in Serie A. Ad annunciarlo è Angelo Pisani, avvocato del campione argentino: "Totti e il presidente della Roma Pallotta hanno dimostrato grande disponibilità – ha ammesso il legale partenopeo -. Maradona ha accettato l'invito, anche per esaudire il desiderio di sua figlia Dalma che lo ha raggiunto a Milano e vuole vedere dal vivo la ex squadra del padre. Dopo Milano, coloreremo d'azzurro anche lo stadio Olimpico".
Equitalia. Al Pibe funzionari di Equitalia hanno notificato un avviso di mora da oltre 39 milioni di euro. Si tratta di un atto dovuto che va rinnovato ogni 6 mesi e consente azioni esecutive di recupero del debito fiscale. La reazione del campione argentino. "Ho subito una persecuzione nel paese delle tasse. Ho regalato solo amore per la gente e spettacolo sportivo senza mai fare male a nessuno ma subendo cattiverie".