Roma, Nainggolan verso il rinnovo al rialzo: da 3 a 6 milioni a stagione
Con la partenza di Pjanic alla Juventus e lo stop per infortunio di Rudiger, la Roma non può permettersi di perdere altri tasselli di una squadra che sotto Spalletti si è ritrovata nell'ultima parte di campionato. I giallorossi così stanno valutando se e come poter fermare ancor prima che nasca, l'emorragia che vedrebbe allontanarsi dalla Capitale anche Radja Nainggolan, corteggiato ufficialmente dal Chelsea di Conte. La partenza del belga potrebbe rivoluzionare troppo la struttura di un gruppo che proprio sull'ex Cagliari ha fatto affidamento. Nelle scorse settimane il giocatore aveva aperto al disgelo, rilanciando il cerino acceso a Pallotta che sembra averlo colto aprendosi al dialogo.
Tregua con il ninja e aumento dell'ingaggio – Qualche giorno fa a Trigoria non a caso, c'è stato un incontro tra Alessandro Beltrami, agente di Nainggolan,Walter Sabatini e Mauro Baldissoni. Nel summit a tre, i due dirigenti giallorossi hanno aperto al rinnovo, su nullaosta del presidente Pallotta, chiedendo però che il giocatore non rilasci più dichiarazioni che possano infastidire i tifosi romanisti, scottati dalla cessione di Pjanic alla Juventus che ha scatenato l'ira della Curva. Una tregua perché tutto si possa eventualmente consumare senza più scossoni ad un ambiente che da troppo tempo vive sull'orlo di una crisi di nervi.
I sosituti di Pjanic, da Diawara a Witsel – Con il possibile rinnovo con ritocco, al 2020, passando dagli attuali 3 a 6 milioni di ingaggio, le intenzioni giallorosse vorrebbero chiuere subito il capitolo Nainggolan e concentrarsi sul sostituto del bosniaco. Si stanno monitorando più fronti in merito, dalla giovane stella di Diawara del Bologna a Wijnaldum del Newcastle, fino ad un connazionale di Nainggolan, Witsel dello Zenit che ha aperto subito a nuove avventure che non precludono l'Italia o l'Inghilterra.
