Roma, mistero Castan: dovrà rifare il test di idoneità sportiva

Ancora problemi per Leandro Castán: il difensore della Roma dovrà infatti sottoporsi ad un nuovo test per l'idoneità sportiva. La notizia ha riaperto le polemiche sulle reali condizioni del giocatore giallorosso. Tanto che è stato lui stesso a chiarire, per l'ennesima volta: "Non ho un tumore. Questa sfida la vinco io perché Dio è sempre al mio fianco". Un messaggio chiaro, scritto su Instagram, e che cancella ancora una volta le voci ed i rumors su quale sia il vero male che affligge il giocatore, che quest'anno ha giocato soltanto quarantacinque minuti contro l'Empoli. In ogni caso, la Roma chiarirà il tutto entro le prossime quarantotto ore, in modo da cancellare tutti i dubbi.
Il vero problema è che la Roma puntava tantissimo sul giocatore, soprattutto dopo l'addio di Benatia finito al Bayern Monaco. Ed invece, si è trovata in pratica a dover rinunciare in tutta la prima parte della stagione al brasiliano che, nelle due stagioni precedenti, aveva collezionato ben 75 presenze e mettendo a segno anche una rete. "Leandro Castan ha un piccolo problema congenito che si è manifestato a ventisei anni", ha spiegato Walter Sabatini nei giorni scorsi, "ma la sua carriera non è minimamente a rischio. Tornerà a giocare abbastanza presto e con la Roma. Ho sentito tante illazioni tragiche, presto faremo un comunicato esaustivo. Castan rimarrà con noi quanto vorrà". Mancano poche ore, poi si conosceranno le reali condizioni del calciatore, e si potranno anche capire i tempi di recupero.