Roma, missione compiuta contro l’Austria Vienna: doppietta di Dzeko
La Roma “incerottata” di Luciano Spalletti si prende una bella rivincita contro l’Austria Vienna. Dopo il clamoroso pareggio 3-3 dell’Olimpico i giallorossi s’impongono con un perentorio 4-2 in terra austriaca dimostrando di aver imparato la lezione. La squadra di Spalletti sfrutta le maggiori qualità tecniche ed esperienza, dimostrandosi a trazione anteriore. Doppietta di Dzeko, e gol di De Rossi schierato in difesa e Nainggolan per il poker della Roma che si prende la vetta del gruppo E con 8 punti. 3 in più dei viennesi, e 4 dell’Astra bloccato sull’1-1 dal Viktoria.

L’avvio di partita di Austria Vienna-Roma è all’insegna delle emozioni, e degli errori difensivi. Il primo è quello dei giallorossi che passano in svantaggio pagando le tante assenze nel reparto arretrato: Juan Jesus, lascia crossare Venuto, Rudiger si scontra con Alisson e Kayode ha vita facile nel firmare l’1-0. La reazione capitolina è veemente e Dzeko sfrutta un assist perfetto di Bruno Peres per segnare il pareggio. Al 18’ poi De Rossi è abile nello sfruttare un goffo intervento del giocatore appostato sulla linea di porta che si rivela uomo-assist per gli avversari.
Nella ripresa una Roma più sicura dei propri mezzi, prende definitivamente le misure agli avversari. Dopo una serie di occasioni fallite, tocca a Dzeko calare il tris. Lancio perfetto di El Shaarawy e il bosniaco batte il portiere, con l’aiuto del palo. 12° gol stagionale per l’ex City in 16 presenze e ottava rete nelle ultime 7 partite giocate con la Roma.
A questo punto la formazione ospite rivede i fantasmi della gara dell'Olimpico quando avanti sul 3-1 fu capace di farsi rimontare fino al 3-3. Spalletti in panchina predica attenzione e i suoi, rispondono presente mettendo in ghiaccio il risultato con Nainggolan. Il belga è abile ad approfittare con una conclusione intelligente di un'altra dormita difensiva degli avversari. Nel finale ci pensa Grunwald a rendere meno pesante il passivo, ma ormai è troppo tardi per l'Austria Vienna che questa volta deve arrendersi alla Roma.