Roma, Manolas e Paredes in dubbio per il Porto

La pratica Udinese è già archiviata. Ora la Roma di Luciano Spalletti è attesa da una partita decisamente più importante di quella che ha dato il via ufficiale al nuovo campionato. Tra poche ore, infatti, nella Capitale arriverà il Porto del tecnico Nuno Espirito Santo per la gara di ritorno del preliminare di Champions League. Il pareggio ottenuto all'andata autorizza ad essere ottimisti in vista del passaggio del turno, anche se la sfida contro i friulani ha causato qualche problema al tecnico romanista. Nei novanta minuti giocati con l'Udinese, infatti, Manolas ha dovuto lasciare il campo prima del fischio finale e anche Paredes è tornato negli spogliatoi lamentando alcuni problemi fisici. Un campanello d'allarme per Spalletti, nonostante il tecnico toscano non sia sembrato più di tanto preoccupato per la condizione fisica dei suoi giocatori.
L'ansia della tifoseria romanista
Come evidenziato dallo staff medico romanista, il difensore greco ha accusato un risentimento all'adduttore sinistro. Stesso problema per l'argentino, uscito dolorante al polpaccio destro. La situazione verrà valutata dallo staff medico nelle prossime 48 ore, quando nel quartier generale di Trigoria verranno visitati i due giocatori. Due possibili tegole per Spalletti, che entro il Porto non può disporre dell'infortunato Rudiger e anche del nuovo arrivato Thomas Vermaelen: espulso nella gara d'andata giocata in Portogallo. Il tecnico giallorosso, nel post gara dell'Olimpico, ha voluto comunque gettare acqua sul fuoco: "Pare che non sia nulla di grave per Manolas, lo abbiamo fatto uscire perché ha sentito tirare l'adduttore – ha dichiarato l'allenatore toscano ai microfoni di Premium – Paredes sul mercato? E' nostro e non vogliamo cederlo".