Roma, Ljaijc e Iturbe all’unisono: “Vinceremo lo scudetto”
Adem Ljajic e Juan Iturbe spesso e volentieri si sono contesi una maglia da titolare in questa prima parte di stagione in casa Roma. L'ex Verona inizialmente favorito ha dovuto spesso e volentieri lasciare il posto al serbo protagonista di un rendimento in crescendo. I due che restano pedine fondamentali dello scacchiere di Garcia sono stati i protagonisti di un'intervista doppia per Roma Radio e hanno dimostrato di essere d'accordo sul chi vincerà lo scudetto nel 2015, ovvero la Roma. Se Ljajic infatti ha dichiarato: "Voglio vincere lo scudetto. E lo vinceremo, ne sono convinto”, il sudamericano ha risposto per le rime: "Sono sicuro che, alla fine, vinceremo noi lo scudetto". I due attaccanti dunque sembrano essere d'accordo con Rudi Garcia che pochi giorni dopo Juve-Roma aveva dichiarato di essere certo di un trionfo finale dei suoi ragazzi. Tanti gli spunti interessanti nelle parole dei giocatori giallorossi. Ljajic si è così raccontato ai microfoni della radio ufficiale della Roma: "Il gol più bello? Quello alla Lazio con la maglia della Fiorentina. Il primo ricordo del campo ce l’ho da bambino, mi ricordo tante cose di quel periodo. La partita più bella? Partizan-Stella Rossa. La vorrei rigiocare. Il compagno più forte con cui ho giocato, l’ho affrontato nel Manchester City: Stevan Jovetic. Obiettivi? Voglio vincere lo scudetto. E lo vinceremo, ne sono convinto”.
Iturbe spera nel riscatto dopo un avvio di stagione difficile
Anche Iturbe ha risposto alle stesse domande di Ljajic. Il giocatore ex Verona spera di riscattarsi nella seconda parte di stagione dopo un avvio molto al di sotto delle aspettative anche a causa di alcuni infortuni di troppo: "Ringrazio mio papà che da piccolo mi accompagnava sempre al campo ad allenarmi. La partita che vorrei rigiocare? Roma-Bayern Monaco. La più bella, invece, è stata River-Boca. Il gol più bello che ho fatto è un calcio di punizione contro la Lazio con la maglia del Verona. Il giocatore compagno più forte? Lucho Gonzalez, ai tempi del Porto".
