Roma-Lazio, rigori della discordia su Lukaku e Strootman
Due gli episodi contestati nel primo tempo del derby tra Roma e Lazio, anticipo domenica delle 12.30 della 34sima giornata di Serie A. Due decisioni dell'arbitro Orsato di Schio che hanno scatenato le proteste da parte dei biancocelesti e rappresentato gli episodi chiave (oltre alle reti di Keita e De Rossi dal dischetto) della prima frazione di gioco. Due azioni che viste alla moviola hanno sollevato polemiche considerata la grande importanza della partita in questa fase molto delicata della stagione.

Il rigore su Lukaku non fischiato alla Lazio
E' il quindicesimo del primo tempo, Lukaku (che Simone Inzaghi ha messo in campo al posto di Immobile e poi a sua volta sostituito per problemi muscolari), entra nell'area di rigore romanista. Il difensore, Fazio, interviene in ritardo sul calciatore e, nel tentativo di prendere la palla, aggancia il piede del calciatore laziale. Lukaku cade ma per Orsato non è rigore.
L'immagine del fallo su Lukaku

Il rigore alla Roma per fallo (inesistente) su Strootman
Con la Lazio in vantaggio, la Roma è riuscita a siglare il momentaneo pareggio verso la fine del primo tempo grazie a un rigore calciato con freddezza e decisione da Daniele De Rossi. Nell'azione che ha portato al penalty, però, non c'era alcun fallo commesso dal difensore della Lazio Wallace. Dalle immagini è chiaro che il giocatore prova sì a togliere la palla a Strootman ma non tocca né la sfera né la gamba dell'olandese che invece cade come se fosse stato scalciato.