Roma-Lazio, Garcia: “Je suis Charlie e sono in lutto”

E' stata una settimana di avvicinamento al derby della Capitale molto particolare per l'allenatore della Roma Rudi Garcia. Il francese ha seguito a distanza gli attentanti terroristici che si sono succeduti in patria e che hanno causato la morte di 17 persone, e il ferimento in maniera grave di altre 5. Nella classica conferenza stampa della vigilia il tecnico giallorosso si è presentato davanti ai microfoni con un foglio nero con la scritta "Je suis Charlie" rivelando: "Sono francese, siamo in lutto. Dobbiamo essere tutti uniti in questo momento". Poche parole di Garcia per testimoniare tutta la solidarietà del gruppo gilallorosso al popolo francese.
Garcia prepara il sorpasso alla Juventus
Poca voglia di parlare di polemiche arbitrali per Garcia, che ha voluto esclusivamente discutere di calcio giocato e del derby contro la Lazio. Una sfida che potrebbe permettere alla Roma di superare la Juventus che sarà impegnata in casa del Napoli: "Il derby è una gara particolare, faremo di tutto ed anche di più per poter portare a casa i tre punti domani. Dopo questo match vogliamo essere primi in classifica, poi vedremo se per poche ore o perlomeno per una settimana. Questo fatto ci ha dato molta carica in settimana, ho dovuto anche frenare qualche entusiasmo di troppo. Siamo comunque secondi e ad un punto dalla prima vuol dire che stiamo facendo le cose nel modo giusto. E' chiaro che per vincere lo Scudetto e per andare avanti in Champions bisogna essere forti anche in trasferta, ma ho fiducia nei miei giocatori, stanno bene psicologicamente ed hanno grande carica".
Roma-Lazio, sfida di altissimo livello
L'ex allenatore del Lille è consapevole del valore degli avversari per un derby tra due squadre di altissimo livello: "Non voglio fare paragoni con la Lazio dello scorso anno, dico solo che è molto bello poter giocare una sfida di così alto livello, speriamo di poterlo fare ogni domenica, è uno dei motivi per i quali facciamo questo lavoro. La Lazio è una squadra molto aggressiva, tra le più fallose del campionato, ma hanno anche qualità e sanno fare gol. Dovremo cercare di imporre il nostro gioco ed essere efficaci, ma ho fiducia nella mia squadra. Personalmente preferisco essere offensivo, voglio vincere facendo un gol in più rispetto al mio avversario". In conclusione il punto sugli infortunati e su Destro, blindato dal tecnico nonostante le voci di mercato: "Maicon sta bene, Totti è in grado di poter giocare tutti e 90 i minuti di gara. Ljajic sta bene e spero potrà sentirsi allo stesso modo anche domani mattina, avrò tutti disponibili per giocare. Destro? Non si muove da Roma".
Pioli punta esclusivamente alla vittoria
Anche in casa Lazio c'è grande fiducia in vista della supersfida stracittadina. Mister Pioli vuole una squadra aggressiva e punta esclusivamente alla vittoria, anche grazie al ritorno di Candreva che con Felipe Anderson potrebbe rivelarsi l'arma vincente: "Ieri abbiamo festeggiato la nostra società ed è stata una grande serata, ora vogliamo giocare un derby da Lazio. Non cambieremo la nostra mentalità e il nostro approccio. Abbiamo ancora dei difetti ma dovremo riuscire ad esaltare i nostri pregi, domani vogliamo fare la partita. Per battere la Roma serviranno qualità, talento, generosità: tutte caratteristiche che la nostra squadra ha. La Roma ha dei difetti che giocando al massimo proveremo a sfruttare. Come si vive la vigilia? E' dal primo giorno che i tifosi mi chiedono di vincere il derby. E' emozionante, è bello e sono felice di poterlo vivere con i miei giocatori e i tifosi. Ripeto, per vincere dovremo giocare da Lazio. Voglio mantenere il terzo posto e per farlo abbiamo preparato molto bene in settimana questa partita. Non gioco per il pari perchè la nostra mentalità è quella di vincere tutte le partite. Candreva? Sta molto bene ed è pronto a giocare".