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Roma-Lazio e Napoli-Juve: scudetto e Champions, le sfide della 18a

La Serie A si prepara ad una domenica di fuoco. Alle 15.00 la stracittadina romana e in serata il big match del San Paolo. Ecco come arrivano le “big four” del nostro campionato, a questi 90 minuti fondamentali.
A cura di Alberto Pucci
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A 180 minuti dal giro di boa, il campionato continua a rimanere equilibrato ed entusiasmante. In testa, in mezzo e in coda, infuria la battaglia di chi ha davanti a sé l'obiettivo scelto ad inizio stagione. La penultima giornata di andata, regalerà ai tifosi due partite tutte da seguire: due big match attesi da settimane, che potranno emettere verdetti importanti per la lotta scudetto e per la corsa alla prossima Champions League. Lo show comincerà nel pomeriggio, quando alle 15.00 l'Olimpico di Roma si riempirà per il derby d'alta classifica tra i giallorossi di Rudi Garcia e la sorprendente Lazio ammirata nelle ultime settimane. Quello della Capitale, sarà solo l'antipasto di un menu ricco, che si concluderà in serata con la portata più "piccante": la sfida del San Paolo tra Napoli e Juventus.

Rudi Garcia prepara il sorpasso – Tornata a farsi vedere nello specchietto retrovisore bianconero, la Roma è ad un bivio importante del suo campionato. Dopo le occasioni gettate al vento, l'undici di Rudi Garcia non può più permettersi di sprecare "bonus" per raggiungere (o sorpassare?) i campioni d'Italia. Il tecnico francese pare intenzionato a schierare 9/11 della squadra che ha vinto a Udine. Torneranno dal primo minuto Yanga-Mbiwa e Nainggolan. In avanti, insieme a Totti e Iturbe, dovrebbe esserci anche Ljajic dopo che il club giallorosso ha escluso lesioni al ginocchio colpito duramente nello scorso weekend. Due statistiche fanno sorridere Rudi Garcia: De Sanctis non ha mai preso gol contro la Lazio e la squadra, nei quattro derby "d'alta quota", non ha mai perso mettendo insieme 2 vittorie e 2 pareggi, nelle stagioni 1999, 2000, 2001 e 2007.

Lazio da applausi – Prendete la squadra timida e incostante della scorsa stagione e mettetela da parte. Stefano Pioli ha saputo, con pazienza e testardaggine, ridare un'anima ed un gioco alla squadra biancoceleste. L'attuale classifica è il giusto riconoscimento al lavoro del tecnico che, per il derby, non avrà a disposizione Senad Lulic: l'idolo della curva laziale e "icona" di uno dei derby più importanti vinti dalla Lazio. Quello del bosniaco è il sesto infortunio che colpisce la rosa di Pioli, che dovrà fare a meno anche di altre pedine importanti. Difesa e attacco confermati (per Klose probabile panchina), sulla mediana sarà Onazi a sostituire il compagno infortunato. La vittoria manca da tre derby, ma i numeri messi insieme dall'undici biancoceleste (10 punti e 9 gol in più rispetto alla scorsa stagione), fanno ben sperare Claudio Lotito.

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Benitez cerca il bis – Ora è ufficiale: il brutto tempo che aveva circondato il Golfo di Napoli, dopo la sconfitta contro il Milan, è definitivamente scomparso lasciando il posto alla tipica bella giornata di sole napoletana. Le vittorie contro Parma e Cesena, ma soprattutto la Supercoppa alzata al cielo di Doha, hanno ridato entusiasmo alla tifoseria azzurra. Domenica sera, in uno stadio completamente esaurito e coinvolto nell'ultimo saluto a Pino Daniele, si replica contro la Juventus. C'è in ballo il prestigio e l'occasione di confermarsi come terza forza del campionato. Benitez ritroverà Koulibaly, schierato al centro con Albiol, e porterà in panchina il nuovo acquisto Strinic. Dietro a Higuain, il trio Callejon, Hamsik, Mertens…anche se quest'ultimo potrebbe lasciare la maglia da titolare a Manolo Gabbiadini: smanioso di presentarsi al suo nuovo pubblico.

Una vecchia signora sofferente – Quella che scenderà in campo a Fuorigrotta, è probabilmente la peggior Juventus degli ultimi mesi. Apparsa già stanca prima della finale di Supercoppa, la squadra di Allegri ha perso il vizio di vincere (solo un successo nelle ultime settimane e la miseria di 6 punti nelle ultime 4 gare di campionato) e mostra evidenti segni di stanchezza: emersi anche nel secondo tempo contro l'Inter. Per tornare a vincere a Napoli (vittoria che manca da 14 anni!), e in attesa di nuovi arrivi, il tecnico bianconero farà ancora affidamento sugli stessi undici scesi in campo contro l'Inter. La certezza è Carlitos Tevez, il più in forma della truppa juventina, i due dubbi potrebbero essere Pereyra e Morata: possibili alternative di Vidal e Llorente. Il fiato della Roma sul collo, inoltre, potrebbe essere un peso psicologico non indifferente per i Campioni d'Italia.

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