Roma, la moglie di Nainggolan: “Sarei dovuta andare a Bruxelles”

Gli attentati di Bruxelles hanno lasciato il segno: soprattutto, calcisticamente parlando, tra i giocatori che militano nella nazionale belga, alcuni dei quali militano nel campionato italiano. E' il caso di Radja Nainggolan, che da ieri si trovava proprio a Bruxelles con il suo Belgio in vista dell'amichevole contro il Portogallo, annullata dopo gli attacchi terroristici che hanno sconvolto la nazione belga.
Anche Claudia Nainggolan, consorte del centrocampista della Roma, sarebbe dovuta partire per il Belgio in vista della Pasqua per raggiungere il marito, ma ha deciso di annullare il tutto. Lo ha comunicato la stessa donna con post su Instagram. "Sarei dovuta andare a Bruxelles per Pasqua, ma non andrò. L'importante è che ora lui sia in hotel e stia bene", ha scritto la donna, confermando così che anche il marito Radja stia bene. "Era partito ieri da Roma, a mezzogiorno sarebbe dovuto iniziare ufficialmente il raduno, invece per oggi allenamento annullato e poi vediamo cosa succederà".
Anche perché l'hotel dove si è radunata la selezione dei Diavoli Rossi è a poca distanza dall'aeroporto di Zaventem, tanto da poter essere raggiunto a piedi dal terminal. "Sarei andata a vedere l'amichevole col Portogallo, partendo sabato per passare insieme Pasqua", ha aggiunto ancora Claudia, che a luglio renderà padre per la seconda volta il centrocampista della Roma, "ma adesso non me la sento. Non so se si giocherà martedì, speriamo rientri presto". La ripresa del campionato di Serie A è prevista per il 3 aprile, all'indomani della sosta pasquale. Sono attesi al rientro dal Belgio, travagliato dagli attentati, sia Radja Nainggolan che Dries Mertens.