Roma, la guarigione di Schick è completa: esami positivi, nessun problema al cuore
La guarigione è completa. L'affaticamento muscolare e poi l'infiammazione al cuore dovuto allo stress da super impegno è solo un brutto ricordo da cancellare per Patrik Schick. L'ultimo controllo medico svolto a Villa Stuart ha dissolto ogni dubbio sulle condizioni di salute del calciatore che la Juventus aveva rispedito al mittente nell'estate scorsa dopo l'esito negativo delle visite svolte prima di firmare il nuovo contratto.
L’enorme carico di lavoro associato al tremendo stress sono ricaduti sui risultati delle visite mediche – raccontò l'agente del giocatore, Pavel Paska -. Lui ha avuto inizialmente un affaticamento al cuore e in seguito un’infiammazione. Si è parlato in maniera sbagliata di questo problema. Tutti i medici hanno dato grandi rassicurazione e concordano nel ritenere che non si tratti di nulla di serio.
Pagato dalla Roma a peso d'oro. E così è stato, tanto che nella Capitale (considerato anche l'addio a Salah finito al Liverpool) decisero di scommettere su di lui. L'accordo tra Sampdoria e bianconeri saltò, il ceco 21enne fece ritorno a Genova ma vi restò poco: l'Inter, che pure lo aveva seguito, non affondò il colpo e allora la Roma bruciò la concorrenza portando nella capitale quel giovane calciatore esploso in blucerchiato.
Altissimi i costi dell'operazione: affare complessivo da 42 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti i 2.5 milioni netti di stipendio fino al 2022 oltre a un altro dettaglio contabile di rilievo. Il club del presidente Ferrero in caso di futura rivendita avrà diritto al 50% della cifra pattuita per la cessione.
In attesa dell'exploit. Sette presenze in stagione (6 in campionato, 1 in Coppa Italia), 1 gol (in Tim Cup contro il Torino che non evitò la sconfitta per 2-1 in casa), un totale di 334 minuti giocati: è questo lo score di Schick sul quale pesa come un macigno l'errore incredibile commesso all'Allianz Stadium nel confronto diretto con la Juventus. Partito in contropiede approfittando di un errore in disimpegno di Benatia, l'attaccante s'è ritrovato a tu per tu con Szczęsny ma – come ammesso dal portiere – ha sbagliato la conclusione tirando addosso all'estremo difensore in uscita. Di Francesco sembra intenzionato a dargli nuovamente fiducia: salvo imprevisti Schick farà parte del tridente offensivo.