Roma, la colpa è di De Rossi: c’è il suo scherzo dietro al litigio tra Peres e Gerson
Ha ereditato la fascia di capitano da Totti ed è sempre pronto a metterci la faccia. Questa volta, però, Daniele De Rossi si è guardato bene dal mettersi in mezzo. Anzi: è rimasto in disparte a ridersela di gusto. Poco dopo il triplice fischio finale dell'arbitro Pairetto, che ha diretto Roma-Hellas Verona, è saltato agli occhi di tutti i tifosi (anche perché ripreso dalle telecamere) il litigio tra Bruno Peres e Gerson che per poco non si sono messi le mani.
Un episodio che poteva rovinare la notte di festa dei giallorossi, che è subito rientrato grazie all'intervento dei compagni e alla spiegazione di De Rossi. A scatenare il malinteso tra i due, sarebbe stato proprio un colpo sulla nuca rifilato dal capitano a Gerson che, sentendosi colpito alle spalle, ha pensato di prendersela con l'incolpevole Bruno Peres.
Di Francesco spegne l'incendio
Dopo le risate di De Rossi, sono arrivate subito le parole di Di Francesco che ha minimizzato il diverbio tra i suoi due giocatori: "E' stato un episodio di poco conto – ha spiegato il tecnico ai microfoni di Premium – Un piccolo fraintendimento. Gerson e Bruno Peres non si sono capiti ed è nato un piccolo litigio. Cose che capitano in tutte le famiglie". Al di là del "misunderstanding" finale, nella notte piovosa di Edin Dzeko (autore di una doppietta) il protagonista è stato Alessandro Florenzi: rientrato dal primo minuto, dopo la lunga assenza per l'infortunio.
L'esterno di Di Francesco ha giocato un'ottima partita, fornito l'assist per il 2-0 e scaldato il cuore della tifoseria romanista. Al termine del match, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, Florenzi ha così voluto ringraziare i tifosi con un messaggio pieno d'affetto: "Contento di essere tornato a fare ciò che amo di più al mondo: giocare a calcio! Grazie per il vostro sostegno. Forza Roma!".
