Roma, l’ultimo saluto ad Amedeo Amadei (VIDEO)

L’ultimo saluto all’ “ottavo re di Roma”. Tifosi, rappresentanti delle istituzioni sportive e della Roma, ma soprattutto tanta gente comune hanno preso parte alla cerimonia funebre per Amadeo Amadei, scomparso domenica a 92 anni, nella Basilica di San Pietro a Frascati. Circa duemila persone hanno così reso omaggio al “fornaretto”, dimostrando il proprio affetto per lo sportivo che a suon di gol ha riscritto la storia della Roma. E proprio la città non ha dimenticato colui che Totti ha definito “Il ragazzo prodigio”: nella grande piazza della cattedrale è stato esposto uno striscione “Roma è fiera di te”. Grande commozione quando Giacomo Losi, un altro pezzo di storia romanista al termine della cerimonia, ha voluto portare a spalla il feretro di Amadei. Domenica la Figc ha disposto un minuto di silenzio per ricordare Amadei, ex calciatore di Roma, Inter e Napoli.
Fornaretto. Allo storico campo della Roma, a Testaccio, Amadei arrivò ragazzino: aveva un sogno, voleva essere calciatore. Ma non come quelli di oggi: altri tempi, altra pasta, altro spessore di uomini. Aveva un sogno e lo inseguì scappando di nascosto in bicicletta dalla bottega di panettiere del padre dove faceva il garzone (per questo fu ribattezzato dai tifosi ‘fornaretto’) per un provino coi giallorossi. Lo presero e debuttò in A: primo stipendio un impermeabile, e 800 lire al mese. Aveva 29 anni lasciò la Capitale e passò al Napoli, dove giocò per 5 stagioni. Segnò di meno, ma il suo talento restò immutato.
Il saluto di Totti. “In questi ultimi anni se ne sono andati molti grandi uomini e purtroppo oggi abbiamo perso anche Amadei, un pezzo insostituibile della storia giallorossa e del calcio italiano. E’ stato un ragazzo prodigio, il più giovane ad esordire e a segnare in Serie A”, così commemora Amadei Francesco Totti. “Da tutti a Roma è ricordato come il bomber del primo scudetto, quello del ’42, non è un caso che lo abbiano inserito senza il minimo dubbio nella nostra Hall of Fame, è stato uno dei campioni più forti tra coloro che hanno indossato la maglia giallorossa. Mi unisco al cordoglio espresso dalla società e saluto con calore tutti i suoi cari”.