Roma, l’ex Candela mette all’asta la sua Rolls-Royce
Al cuore non si comanda. Specialmente se ci sono di mezzo bambini meno fortunati di altri, che vivono in condizioni sociali disagiate. Anche questa volta il cuore di Vincent Candela si è dimostrato grande e…giallorosso. L'ex difensore francese, protagonista nella stagione tricolore targata Fabio Capello, ha infatti organizzato una partita benefica tra vecchie glorie romaniste per il prossimo 29 dicembre. Una grande rimpatriata, inizialmente era stata fissata per lo scorso giugno, che riporterà allo stadio Olimpico tanto volti rimasti nella mente dei tifosi della Roma: da Cerezo a Conti, passando dai vari Cafu, Montella, Di Francesco, Delvecchio e molti altri. La finalità di questo speciale evento, denominato "Voi siete leggenda" e supportato anche dalla Onlus "Roma Cares", è quella di raccogliere fondi per aiutare quei bambini che vivono in condizioni sociali disagiate e non hanno la possibilità di praticare uno sport.
L'asta benefica – Per cercare di ottenere maggiore visibilità e un incasso ancor più alto da devolvere, Vincent Candela ha deciso di mettere all'asta la propria auto d'epoca: una Rolls-Royce "Silver Cloud", modello prodotto dalla casa britannica unicamente in tre serie, dall'aprile 1955 al marzo 1966. Chi vorrà partecipare all'asta, dovrà collegarsi al portale «CharityStars», piattaforma benefica specializzata nel battere all'asta cimeli ed esperienze con personaggi famosi, e fare la propria offerta. Chi riuscirà ad aggiudicarsi la Rolls-Royce, la potrà ritirare direttamente allo Stadio Olimpico in occasione della partita benefica tra le vecchie glorie giallorosse. L'evento, atteso da molti sostenitori capitolini, è stato presentato nei giorni scorsi alla presenza dello stesso Candela e di Sebino Nela: "La Roma e l’Italia mi hanno dato tanto – ha spiegato il francese – Qualsiasi cosa io possa fare, non ripagherò mai del tutto l’affetto ricevuto. Per questo l’evento si chiama "Voi siete Leggenda", perché è dedicato alla gente. Sarà una festa della famiglia, dei tifosi e della Roma".
