Roma, l’agente di Salah: “Se verrà sospeso, farò kebab per un giorno intero a Firenze”
Continua tener banco la vicenda legata all'addio di Mohamed Salah. Il giocatore di proprietà del Chelsea, infatti, aveva surriscaldato il mercato con le sue dichiarazioni e con la sua fuga verso la Capitale: dove ha firmato il nuovo contratto lo scorso 6 agosto, al termine di un'estenuante battaglia tra la Fiorentina, il club inglese e la stessa Roma di James Pallotta. Dalle parti di Firenze, ovviamente, nulla è stato dimenticato. Non lo hanno fatto i tifosi, che nelle ultime ore hanno attaccato uno striscione eloquente, in segno di protesta per il mercato viola, sui cancelli dello stadio "Franchi", né la stessa società che, presa in giro e beffata dall'entourage del giocatore, ora aspetta la decisione (e la possibile sanzione ai danni dell'egiziano) della Fifa che, presumibilmente, arriverà entro il prossimo dicembre.
E' stato lo stesso Daniele Pradè a spiegare, in una conferenza stampa, lo stato attuale della situazione: "Avremmo potuto riscattarlo solo a gennaio pagando 18 milioni – ha dichiarato il ds viola – ma nessuno di noi poteva immaginare cosa avesse nella testa il giocatore dopo 6 mesi del genere. Dalla FIFA è stato dato un transfer provvisorio, da qui a dicembre si pronuncerà di nuovo e vedremo cosa verrà fuori". Anche il direttore generale del club viola, Andrea Rogg, ha voluto dire la sua a margine della presentazione del nuovo acquisto Jakub Blaszczykowski: "L'egiziano è ora un giocatore della Roma, ma noi aspettiamo che la FIFA prenda una decisione sul nostro ricorso. Se ci verrà riconosciuta la ragione, il giocatore verrà punito con una squalifica e la Fiorentina risarcita per le mancate prestazioni sportive".
Ad aizzare ulteriormente la dirigenza toscana, ci ha pensato nelle ultime ore anche l'agente di Salah, l'avvocato Ramy Abbas. Dopo aver postato la foto dello striscione degli ultrà viola, Abbas ha anche voluto commentare l'ipotesi di una possibile sospensione del suo assistito da parte degli organi competenti della Fifa. Lo ha fatto pubblicamente, e ancora una volta grazie ad un messaggio rilasciato sul suo profilo ufficiale di Twitter: "Se Salah verrà sospeso a Dicembre, a causa di questa storia con la Fiorentina, mi metterò a cucinare kebab in pubblico a Firenze per un giorno intero". Il procuratore dell'attaccante egiziano non è nuovo, a dire la verità, nel rilasciare messaggi al vetriolo attraverso il famoso social network. Già nelle scorse settimane, infatti, Ramy Abbas aveva già trovato il tempo di rispondere e di spiegare nel dettaglio, a molti tifosi, come erano andate le cose nella vicenda che ha portato l'ex viola alla corte di Rudi Garcia.