Roma, Keita salta il Napoli: nessuna lesione, ma il suo ginocchio è ancora ko

Non è un buon momento per Seydou Keita. L'ex centrocampista del Barcellona, diventato in stagione un giocatore importante per l'economia del gioco di Rudi Garcia, sta accusando un momento di flessione psicologica e, soprattutto, fisica. Colpa principalmente dell'infortunio al ginocchio sinistro, rimediato nella gara contro la Fiorentina. Un trauma distorsivo che ha fatto saltare al maliano la partita di Cesena e che lo terrà fuori anche per il prossimo impegno contro il Napoli. Una brutta notizia salutata, però, con un sospiro di sollievo dallo staff medico giallorosso che, dopo gli ultimi accertamenti, ha escluso lesioni al ginocchio del suo giocatore. Il numero 20 della Roma, dovrà quindi osservare una settimana di riabilitazione e, successivamente, lavorare per il recupero definitivo. Meno problematica, invece, appare la situazione di Francesco Totti, sottoposto nelle ultime ore ad accertamenti presso Villa Stuart. L'ecografia ha evidenziato un elongazione muscolare alla coscia sinistra, ma il suo rientro in campo dovrebbe avvenire proprio nel match dell'Olimpico contro Hamsik e compagni.

Il mancato rinnovo – A rendere ancora più incerto il futuro di Seydou Keita, c'è anche il problema del rinnovo del contratto con il club capitolino. Dopo i primo colloqui, il centrocampista non ha ancora accettato la proposta di Walter Sabatini (rinnovo per un anno) e starebbe pensando seriamente di salutare a fine stagione. L'obiettivo del giocatore è quello di strappare un biennale alla società romanista: condizione che, al momento, non è stata neanche presa in considerazione dal club di James Pallotta. Le trattative sono in corso da giorni, dopo che l'agente di Keita (lo stesso del tecnico Rudi Garcia) si è fiondato a Roma per parlare con la dirigenza giallorossa. Oltre a Nianggolan e Ljajic, anche Keita continua ad avere ammiratori in Inghilterra: destinazione che, eventualmente, sarebbe di suo gradimento in caso di rottura con la sua attuale squadra. Dopo le sue recenti dichiarazioni ("Se lo vorranno, sarò felice di restare"), la palla passa ora a Walter Sabatini che dovrà cercare un accordo che, ad oggi, pare davvero difficile da trovare.