Roma, Keita: “Deluso per il pareggio, servivano tre punti”
Arrivato tra lo scetticismo generale, è stato per settimane cuore e polmoni dell'undici giallorosso…e lo è stato anche nella serata più importante: quella che avrebbe dovuto "vendicare" la sconfitta dell'andata e avvicinare la rivale per la corsa scudetto. Schierato inaspettatamente dal primo minuto, al posto del "ninja" Nainggolan, Seydou Keita ha trascinato i compagni all'arrembaggio finale dopo il gol di Carlitos Tevez, riuscendo con un suo colpo di testa a rimettere in piedi una partita che sembrava ormai persa: "Dopo l'espulsione di Torosidis, abbiamo fatto un duplice sforzo – racconta il maliano ex Barcellona davanti ai microfoni di Sky – Purtroppo non è servito per arrivare alla vittoria. Abbiamo fatto poco e preso solo un punto. Sono deluso, non è un buon risultato per noi. Serviva solo vincere". La formazione di Rudi Garcia non è così riuscita a frenare la corsa dei bianconeri verso il loro quarto scudetto consecutivo e a replicare la vittoria ottenuta in Europa League. Il settimo pareggio della banda romanista, nelle ultime nove partite, rischia di essere quello che, alla fine, peserà più di tutti.
Le differenze secondo Keita – Non è bastato un finale in crescendo, seppur in inferiorità numerica, per buttare giù il muro davanti a Gigi Buffon. Come spesso le è accaduto in queste ultime settimane, la Roma si è svegliata troppo tardi cercando di vincere il match quando mancavano pochi minuti al triplice fischio finale. Davanti ai tifosi romanisti e, a dire la verità, davanti anche a moltissimi supporter bianconeri, la Juventus di Massimiliano Allegri ha messo in mostra quelle doti che alla Roma continuano a mancare: "Sono una grande squadra e giocano con fiducia e tranquillità – ha commentato Keita – La delusione è tanta, perché tenevamo a questa partita e volevamo vincerla. La differenza tra noi e loro è la tranquillità. A noi spesso manca e, per vincere le partite, c'è bisogno anche di quella. Al momento, purtroppo, non l'abbiamo".