Roma, Julio Sergio rescinde il contratto
Le strade di Julio Sergio e della Roma si separano. Attraverso una nota ufficiale il club giallorosso ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con il portiere brasiliano per la risoluzione anticipata del contratto. Questo il testo della comunicazione apparsa sul sito della formazione capitolina: "L'AS Roma SpA comunica di aver raggiunto un accordo con il calciatore Julio Sergio Bertagnoli per la risoluzione anticipata del contratto in essere, la cui scadenza era prevista per il 30 giungo 2014. La Società ringrazia il portiere brasiliano per l'impegno e la dedizione con cui ha vestito i colori giallorossi in questi anni".
Una lunga esperienza italiana. Approdato in giallorosso nel 2006 fu definito da Spalletti, “il miglior terzo portiere del mondo”, visto che non riuscì a trovare spazio da titolare praticamente mai fino al 2009. Il 30 agosto di quell’anno, il brasiliano esordì da titolare conquistando un posto fisso nell’undici iniziale e scavalcando il connazionale Doni. Memorabile soprattutto per i tifosi romanisti il rigore parato a Floccari il 18 aprile 2010 che permise alla Roma di ribaltare poi il risultato e battere la Lazio. Nessuno ha dimenticato nemmeno le sue lacrime in campo quando il 23 settembre del 2010 rimase in porta per i 6 minuti finali nonostante il grave infortunio alla caviglia, visto che la Roma aveva finito i cambi. Il 21 febbraio 2011, dopo le dimissioni di Claudio Ranieri, Vincenzo Montella lo rispedisce in panchina preferendogli Doni. Nella successiva estate Julio Sergio si trasferì al Lecce dove prima perse il posto da titolare per Benassi e poi si infortunò seriamente al ginocchio. Finito il prestito, il classe ’78 tornò alla Roma senza trovare più spazio nella rosa giallorossa.
Il saluto ai tifosi. Questo il messaggio di congedo del portiere, riportato da “Il Messaggero”: Dopo tanti anni, quasi una vita, concludo la mia esperienza italiana e ritorno in Brasile, voglio ringraziare prima di tutto la famiglia Sensi e poi l"attuale proprietà, dal Presidente a tutto lo staff dirigenziale, saluto tutti i miei compagni e gli allenatori con i quali ho lavorato e che sia nei momenti belli che in quelli più difficili per me.Della città di Roma e dei suoi grandi ed unici tifosi porterò sempre con me un ricordo fantastico !! Vi saluto tutti con un grande "Arrivederci" perché ormai di questa città dove sono nati anche i miei figli Enzo e Gaia mi sento anche un po" io un figlio acquisito..!! Ciao a tutti e sempre
