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Roma, infortunio di Diego Perotti: quante e quali partite salta in serie A e in Champions

Diego Perotti è la nota stonata della Roma: lesione al soleo del polpaccio sinistro è l’esito degli esami strumentali. Tempi di recupero previsti: almeno 3 settimane. In Serie A l’argentino salterà, oltre alla sfida con gli estensi, anche Napoli, Fiorentina e Sampdoria e dovrebbe tornare a disposizione per il match con l’Udinese; in Champions, invece, mancherà nel doppio confronto con il Cska Mosca ma sarà a disposizione per la gara dell’Olimpico con il Real Madrid.
A cura di Maurizio De Santis
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Fuori tre settimane per una lesione al soleo sinistro. Il report medico sulle condizioni di Diego Perotti, costretto due giorni fa a lasciare il campo d'allenamento per l'infortunio muscolare, tolgono ogni speranza di averlo a disposizione già dalla prossima partita di campionato. Gli esami strumentali hanno confermato i timori legati al problema al polpaccio: in Serie A l'argentino salterà, oltre alla sfida con gli estensi, anche Napoli, Fiorentina e Sampdoria e dovrebbe tornare a disposizione per il match con l'Udinese; in Champions, invece, mancherà nel doppio confronto con il Cska Mosca ma sarà a disposizione per la gara dell'Olimpico con il Real Madrid. Quando Perotti potrà tornare in campo? Almeno fino alla prossima sosta in agenda a metà novembre non potrà essere impiegato da Eusebio Di Francesco.

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Le ultime news sulle condizioni dell'ex Genoa, però, non sono le uniche cattive notizie alle quali si aggiunge lo stop di almeno dieci giorni dell'olandese Karsdorp causato da una lesione al retto femorale sinistro. Entrambi mettono il nome in calce alla lista degli indisponibili che annovera già De Rossi (frattura della falange prossimale del quinto dito del piede sinistro) e Kolarov, con quest'ultimo che potrebbe allungare i tempi di rientro grazie anche alle ottime prestazioni di Luca Pellegrini. Non è finita: restano da valutare le condizioni di Pastore finito dietro le quinte per un fastidio al polpaccio emerso nel derby contro la Lazio. A differenza dei compagni di squadra può essere convocato ma per lui dovrebbe esserci solo panchina.

Qualche buona notizia, però, c'è. Di Francesco può sorridere per la bella prestazione di Schick (sua la rete decisiva nel match contro la Slovacchia), di Kluivert  (a segno con la maglia dell'Under 21 olandese) e soprattutto per la costanza di rendimento del bomber, Dzeko, rivelatosi decisivo anche con in nazionale superando quota 300 gol in carriera.

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