Roma, incontro Totti-vertici giallorossi positivo: sul tavolo contratto di 6 anni da dirigente

Nel giorno dell'inizio dei lavori in casa Roma, lui è partito con la famiglia destinazione Ibiza per la seconda parte delle vacanze. Una sensazione strana per Francesco Totti che dopo innumerevoli stagioni per la prima volta non ha preso parte al raduno pre-ritiro con i giallorossi. Ancora negli occhi di tutti le immagini dell'addio alla squadra giallorossa all'Olimpico di pochi mesi fa, con la grande curiosità di conoscere quelle che saranno le sue scelte future.
Totti torna a Trigoria, vertice con la dirigenza
Nella serata di oggi, il Pupone è tornato a Trigoria dove mancava proprio dal post saluto in campo. E' andato in scena nel centro sportivo giallorosso il tanto atteso incontro tra l'ormai ex capitano capitolino e i dirigenti della Roma. Questi ultimi non hanno mai messo fretto alla bandiera della squadra (basti pensare che pochi giorni fa Monchi ha dichiarato di essere pronto ad aspettare Totti "per tutta la vita), ma vogliono comunque capire se ci sono i margini per proseguire l'avventura nella Capitale, con il 40enne pronto a ricoprire un altro ruolo. Già quello di dirigente, con tanto di contratto di sei anni pronto per essere formalmente attivato.
La proposta della Roma
Totti è stato accolto da tutta la dirigenza al gran completo e dopo i saluti con l'ad Gandini e il dg Baldissoni ha avuto un lungo faccia faccia con il direttore sportivo Monchi tornato nella Capitale per l'incontro, dopo essere stato al seguito della squadra a Pinzolo con una parentesi a Londra in compagnia di Pallotta. L'uomo mercato della Roma sarebbe pronto a vedersi affiancato Totti in una veste sia operativa che di supporto. Una prospettiva che intriga l'ex numero 10 della Roma che invece sarebbe poco propenso a svolgere un ruolo di rappresentanza. L'incontro è stato molto cordiale, ma dallo stesso non sono arrivate decisioni ufficiali. Queste potrebbero invece arrivare nei prossimi giorni quando la nuova vita di Totti sarà di fatto realtà. Al momento l'ipotesi di un ruolo nella dirigenza capitolina sembra favorito rispetto alla prospettiva di un ritorno in campo, magari all'estero.