Roma in allarme: tanti i calciatori da riscattare, servono oltre 30 milioni
La Roma è impegnata nella corsa al secondo posto, che vale non la fase a gironi della prossima Champions League, con una motivazione in più: la squadra giallorossa, infatti, potrebbe beneficiare di una pioggia di milioni "necessaria" per riscattare i vari giocatori arrivati con varie formule nelle ultime sessioni di mercato: da El Shaarawy a Rudiger, passando per Digne, senza contare quelli che, ceduti, non saranno riscattati dalle rispettive squadre e dunque torneranno a Roma in attesa di nuova sistemazione.
Nella squadra giallorossa, il primo obiettivo è il riscatto di Stefan El Shaarawy: l'italo egiziano costerà tredici milioni di euro da versare al Milan, e dunque è il primo "tassello" per la prossima stagione, nonché quello tra i più costosi. Ma spiccano anche i riscatti di Lucas Digne (il cui prestito dal Paris Saint-Germaina è già costato 2,5 milioni), che si aggira sui diciotto milioni di euro, e quello di Antonio Rüdiger dallo Stoccarda (quattro milioni versati per il prestito, altri nove per il riscatto), senza dimenticare Mohammed Salah (18 milioni oltre ai 5 già versati per il prestito al Chelsea).
Da valutare il riscatto di Edin Dzeko (fissato ad 11 milioni dopo che la Roma ne ha versati al Manchester City già 4) e quello di Vitor Ibarbo (8 milioni, oltre ai 5 già pagati al Cagliari).
Insomma, un bel gruzzolo di milioni in uscita: ed in entrata, il piatto "piange". Adam Ljajic non sarà riscattato dall'Inter (il riscatto era fissato ad 11 milioni), così come Iturbe dal Bournemouth (riscatto fissato ad oltre 22 milioni). Potrebbe tornare anche Doumbia, che il CSKA Mosca vorrebbe sì prendere ma a basso costo. Tempi duri dunque per la Roma: il secondo posto può cambiare anche gli scenari di calciomercato dei giallorossi per la prossima stagione, sia in entrata che in uscita.