Roma, il ribaltone di Natale: Pallotta vuole Spalletti
"Il sangue che scorrerà non sarà quello di Garcia". Così aveva parlato il direttore sportivo della Roma subito dopo la vittoria contro il Genoa. Successo che non è servito a rasserenare gli animi né tra i tifosi (che hanno fischiato la squadra) né gli ambienti societari (con il presidente Pallotta deciso a cacciare l'allenatore ma fermato proprio dal dirigente). Il futuro di Rudi Garcia resta in bilico, per adesso resta tra ‘color che son sospesi' almeno fino a quando il patron non riuscirà a spuntarla rispetto al muro alzato dal diesse e dal direttore generale, Baldissoni, per evitare il ribaltone durante le feste di Natale. Meglio rimandare qualsiasi cambio a fine stagione, è il suggerimento proposto dalla coppia di dirigenti.
Sono stati abbastanza convincenti? No, nonostante le abbiano tentate tutte per placare il disappunto del massimo dirigente dopo la beffa dal dischetto in Tim Cup. Perché l'intenzione da parte della proprietà – profondamente delusa dall'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dello Spezia – sembra questa: approfittare della pausa del torneo per consegnare le redini dei giallorossi in mano a un nuovo allenatore, lasciandogli il tempo materiale per arrivare preparato all'appuntamento del 6 gennaio, quando ci sarà la ripresa del torneo.
Secondo quanto rilevato dal Corsport, considerata la situazione così tesa e in bilico, il prossimo 29 dicembre a Trigoria potrebbe addirittura esservi il nuovo tecnico a guidare l'allenamento dei capitolini. Chi sarà? Luciano Spalletti, almeno secondo le intenzioni del presidente Pallotta che lo avrebbe preferito ad altre candidature (da Walter Mazzarri fino all'ipotesi suggestiva di Lippi) perché grande conoscitore della piazza e, in particolare, stimato dalla tifoseria per il buon ricordo lasciato in giallorosso.